Sono più di un milione le persone raggiunte dalle iniziative di formazione e riqualificazione professionale che fanno parte del piano Ambizione Italia #DigitalRestart di Microsoft, attivo dal 2018 per sostenere il rilancio e la crescita del Paese attraverso il digitale. Ad annunciarlo è la stessa multinazionale nel corso del Microsoft Skilling Day, giornata dedicata alle iniziative di Microsoft Italia e dei suoi partner a supporto della diffusione delle competenze digitali.
“Quella che stiamo vivendo da un anno a questa parte – si legge in una nota di Microsoft – è un’epoca di grandi cambiamenti, dove il digitale ha giocato un ruolo chiave nel momento dell’emergenza per garantire continuità a imprese, PA, governi e cittadini e sarà sempre più strategico per una nuova fase di sviluppo dell’Italia, generando straordinarie opportunità. Il mercato del lavoro è senz’altro uno degli ambiti più impattati da questa trasformazione: questa nuova normalità più digitale ha creato nuove professioni, facendo emergere con evidenza la necessità di nuove competenze a tutti i livelli: da quelle di base per continuare a lavorare in scenari remoti a quelle più avanzate per gestire nuove opportunità di business legate alle nuove tecnologie e nuovi modelli di lavoro”.
Proprio a partire dal 2018 Microsoft Italia ha infatti avviato diversi programmi sul territorio nazionale per aumentare la diffusione delle competenze digitali, come “Ambizione Italia per la Scuola” con Fondazione Mondo Digitale o le Tech Academy realizzate con i partner a livello locale sulle tecnologie innovative per formare i professionisti.
“L’Italia vive un paradosso unico nel suo genere: da un lato abbiamo un’importante richiesta da parte delle aziende di professionisti qualificati, dall’altro, il nostro tasso di disoccupazione resta tra i più alti in Europa – afferma Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia – È stato calcolato per esempio che nel 2024 serviranno 1,5 milioni di specialisti ICT mentre nei prossimi 5 anni, 2,7 milioni di posti di lavoro richiederanno nuove competenze, di cui oltre il 50% saranno skills digitali. La formazione nel digitale è quindi la chiave per ridurre lo skills mismatch e tornare a crescere e a essere competitivi. Con il piano Ambizione Italia #DigitalRestart vogliamo fare la nostra parte, ma serve uno sforzo comune e un lavoro sinergico tra tutti gli attori del mercato per assicurare a noi e ai nostri giovani un futuro migliore”.
All’interno di questo percorso si inserisce Ambizione Italia per i Giovani, che vede una nuova collaborazione di Microsoft con Fondazione Mondo Digitale per la formazione di giovani e cittadini nei Comuni di Bari, Roma e Palermo, e la nuova partnership con Anpal per la formazione dei Neet nell’ambito del programma Garanzia Giovani.
Ambizione Italia per i Giovani
Si tratta di un percorso di formazione che coinvolge gli attori sul territorio che si occupano di formazione ed erogazione di percorsi sulle nuove competenze all’interno dei contesti metropolitani. L’obiettivo è di intercettare i giovani e i cittadini che maggiormente hanno bisogno di integrare competenze, approfondirle o esplorare ambiti professionali ancora sconosciuti per potersi inserire in modo efficace nel mercato del lavoro. Dopo una prima sperimentazione del programma formativo che ha coinvolto la Rete dei Centri di Orientamento al Lavoro (COL) di Roma Capitale, il progetto verrà avviato con modalità specifiche anche alla città di Bari con il coinvolgimento di Portafuturo, il job centre del Comune di Bari, e a Palermo. Il programma – spiega Microsoft – si rivolge in prima istanza agli operatori dei Centri, che ricevono una formazione sull’uso consapevole degli strumenti digitali per l’orientamento, la ricerca di lavoro e l’auto-promozione degli utenti, anche a distanza. Successivamente, una formazione modulata su differenti profili d’utenza, in modo da intercettare i diversi bisogni, come colmare lacune o potenziare le capacità, e rispondere con percorsi specifici. I corsi sono articolati su differenti livelli di competenze pregresse, con attività gratuite ed erogate in modalità mista.
Grazie alla collaborazione con Anpal, il progetto Ambizione Italia per i Giovani si rivolge anche ai Neet del piano Garanzia Giovani per formare figure specializzate nella digitalizzazione delle Pmi. Obiettivo, in questo caso, è offrire a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 29 anni un’opportunità di formazione specifica sulle nuove tecnologie fondamentali per la ripartenza post pandemia delle imprese italiane.
“La ripartenza economica del Paese deve avvenire con la partecipazione di tutti – sottolinea Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale – Se non vogliamo creare nuove disuguaglianze, trasformazione digitale e sviluppo sostenibile devono diventare un’unica sfida che fa leva sul capitale umano, investendo in conoscenze, competenze e professionalità. In piena emergenza sanitaria con il programma Ambizione Italia per i giovani ci impegniamo a sostenere le politiche attive per il lavoro in un’ottica di sistema, attraverso un piano di formazione che parte dai giovani, coinvolge aziende e amministrazioni locali e arriva fino ai lavoratori più fragili”.
“Il contrasto alla disoccupazione giovanile è una delle principali sfide del nostro Paese – aggiunge Paola Nicastro, direttore generale Anpal – Anpal, anche grazie al Programma Europeo Garanzia Giovani, contribuisce con misure e azioni per accompagnare l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Il progetto ‘Ambizione Italia per i giovani’ risponde all’obiettivo strategico di sviluppo delle competenze digitali di cui la domanda di lavoro è in continua crescita”.
“Roma Capitale è fortemente impegnata nel sostenere le politiche attive del lavoro puntando su formazione e digitalizzazione, soprattutto in una fase critica come quella che stiamo vivendo a causa della pandemia – conclude Virginia Raggi, sindaco di Roma – In quest’ottica, la collaborazione tra la rete COL e Microsoft Italia e Fondazione Mondo Digitale si rivela strategica per innalzare il livello delle competenze sia dei nostri dipendenti che supportano i cittadini nella ricerca di un impiego sia degli utenti che vogliono proporsi sul mercato con skill sempre più qualificate. Siamo onorati di aver dato l’avvio a questo progetto che fa di Roma la capofila di una sperimentazione a servizio dei giovani e dei più fragili”.