L’ondata odierna di digital transformation e gig economy necessita non solo di investimenti in tecnologie e infrastrutture ma anche in capitale umano. Senza le giuste competenze, infatti, nessuna organizzazione può usufruire appieno dell’enorme potenziale abilitato dal digitale. I processi di formazione sulle e-skill assumono, dunque, un ruolo sempre più centrale soprattutto per i giovani che vivono un contesto particolarmente difficile sul fronte dell’occupazione.
In questo scenario, bene si inserisce il nuovo corso di laurea triennale online in Digital Engineering lanciato dal Centro Elis di Roma in partnership con il Politecnico di Milano.
L’iniziativa è stata presentata durante il tradizionale evento di inaugurazione dell’anno formativo della scuola romana, aperto dal saluto di benvenuto del direttore generale Elis, Pietro Cum, che ha ricordato i numeri del Centro con oltre 2mila persone formate ogni anno con un placement nel mondo del lavoro superiore all’90%.
Maurizio Dècina, professore emerito del Politecnico di Milano e presidente di turno del Consorzio Elis, ha illustrato l’iniziativa definendola a tutti gli effetti un corso di laurea triennale “arricchito”, distribuito su 4 anni in cui ciascun studente oltre a frequentare lezioni e sostenere esami, lavorerà da subito in una delle aziende coinvolte su temi innovativi quali Artificial Intelligence & Data Analytics, Cybersecurity, Industrial IoT, Blockchain, Augmented Reality & Virtual Reality.
Ferruccio Resta, magnifico rettore dell’ateneo milanese, ha sottolineato come questa iniziativa sia perfettamente in linea con la vocazione dell’ateneo di rispondere efficacemente alle esigenze del mondo produttivo.
In ambito Industria 4.0, la scuola romana offre, inoltre, specifici corsi su stampa 3D, reti in fibra ottica e meccanica digitale tutti finalizzati al rapido inserimento nel mondo del lavoro.