Nasce Digit’ed, nuova realtà specializzata nella formazione e nel digital learning che fa leva sull’infrastruttura di apprendimento di Intesa Sanpaolo. Partner dell’operazione è Nextalia Sgr, per conto del Fondo Nextalia Private Equity, con cui la banca ha definito un accordo vincolante.
Una struttura dedicata a imprese e Pa
Digit’ed, si legge in una nota, si rivolgerà sia al segmento business, ovvero alle grandi aziende, piccole e medie imprese, alla pubblica amministrazione e agli ordini professionali, sia al segmento consumer, anche in collaborazione con prestigiose istituzioni italiane e internazionali, rispondendo così alle crescenti esigenze del mercato della formazione, legate alla trasformazione digitale, all’evoluzione delle competenze e al reskilling. Più nello specifico, l’offerta formativa di Digit’ed sarà focalizzata su soluzioni d’eccellenza a supporto dello sviluppo di competenze specifiche per la transizione digitale (come cybersecurity, data, cloud) ed ecologica (sui temi della sostenibilità e della circular economy), anche attraverso un piano di investimenti nelle più moderne tecnologie di apprendimento, a partire dall’intelligenza artificiale, per fornire una esperienza di formazione sempre più efficace e di alta qualità.
“Con il nuovo Piano d’Impresa intendiamo affrontare le nuove sfide poste da un contesto di mercato in forte evoluzione”, commenta Carlo Messina, Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo. “Per questo, oltre a consolidare la nostra posizione di Banca leader nel wealth management, protection e advisory, vogliamo dotarci delle migliori competenze nel digitale, nel fintech, nell’innovazione tecnologica, anche alla luce della nostra partnership con Thought Machine. Al tal fine riteniamo di essenziale importanza dare vita a una nuova realtà che ha l’obiettivo di diventare leader nel campo della formazione, con le dimensioni di scala adeguate, capace di aprirsi alle migliori esperienze internazionali e basata sull’apporto dell’elevata professionalità delle persone di Intesa Sanpaolo, che, partecipando allo sviluppo di un leader della formazione, troveranno ulteriori opportunità di crescita. La creazione di Digit’ed, anche grazie al ruolo chiave e stabile di un azionista come Intesa Sanpaolo, favorirà la crescita delle piccole e medie imprese italiane e quindi della nostra economia, anche alla luce delle risorse messe in campo dal Next Generation Italy, in particolare per la transizione digitale e green”.
I termini dell’accordo
L’accordo prevede l’acquisizione, da parte di una società di nuova costituzione, di Intesa Sanpaolo Formazione, la società di Intesa Sanpaolo focalizzata su iniziative di formazione rivolte alla crescita delle imprese e del territorio, nei confronti della quale – in vista della predetta acquisizione – è previsto il conferimento dalla Capogruppo di specifiche attività afferenti alla progettazione e produzione di servizi e prodotti formativi per i dipendenti del gruppo.
Nell’ambito dell’operazione è prevista la conclusione di accordi di durata pluriennale per l’erogazione in esclusiva di servizi e prodotti di formazione sia verso i dipendenti di Intesa Sanpaolo sia verso i clienti del gruppo.
Intesa Sanpaolo diventerà azionista di Digit’ed con una partecipazione pari al 20%, in una logica coerente con il Piano di Impresa 2022-2025, mentre Nextalia deterrà il controllo della società di nuova costituzione.
L’accordo si colloca nell’ambito di una più ampia operazione con l’obiettivo di posizionare Digit’ed come soggetto aggregatore delle migliori realtà attive nel settore. A tal proposito sono in corso negoziazioni in esclusiva con soggetti terzi, ai quali potrebbe essere offerto l’ingresso nel capitale nella società.
“La creazione del leader italiano nel digital learning rappresenta la prima operazione per il Fondo Nextalia Private Equity”, chiosa Francesco Canzonieri, Amministratore Delegato di Nextalia Sgr, “e ha un elevato valore segnaletico: guidare attivamente la trasformazione ed il consolidamento di un settore chiave per lo sviluppo delle imprese italiane e del Paese, perfettamente coerente con l’obiettivo di Nextalia di supportare gli investimenti in innovazione, ricerca e tecnologia e promuovere attivamente uno dei fattori Esg chiave di sviluppo sostenibile: garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo”.
Nasce Terra Next
Nasce Terra Next, il programma di accelerazione per startup e piccole e medie imprese innovative operanti nel settore della Bioeconomia.
Frutto dell’iniziativa di Cdp Venture Capital, il programma è parte della Rete Nazionale Acceleratori Cdp, un network presente su tutto il territorio, con l’obiettivo di aiutare la crescita di startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale.
“La Bioeconomia è al centro delle misure di sviluppo economico inclusivo dell’Unione Europea e rappresenta un settore particolarmente strategico per l’Italia”, commenta Francesca Bria, Presidente di Cdp Venture Capital – “Terra Next – aggiunge – nasce per potenziare la crescita delle giovani imprese italiane innovative”.
“Con questa iniziativa confermiamo e rafforziamo il sostegno alle startup e alle pmi ad alto contenuto tecnologico che operano nel settore della bioeconomia – spiega Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo.
“La Bioeconomia non è soltanto una priorità del nostro tempo, ma anche un’eccellenza del Made in Italy”, evidenzia Riccardo Porro, Chief Operating Officer di Cariplo Factory.