Educare a un consumo del digitale consapevole e responsabile. E’ questo l’obiettivo dei 356 progetti che le scuole italiane hanno presentato partecipando al bando Saper(e)Consumare, concorso nato per iniziativa del ministro dello Sviluppo eocnomico e del ministero dell’Istruzione, i cui temini di sono chiusi il 27 maggio.
Le poposte delle scuole sono arrivate da tutto il territorio nazionale: sono 183 le scuole secondarie di I grado e 173 quelle di II grado che hanno partecipato al concorso, distribuite in 267 comuni e 95 province. In particolare, l’area territoriale di provenienza dei progetti è il Nord per il 35,1%, il Centro per il 25,3%, il Sud per il 26,4 e le Isole per il 13,2%.
“Si conferma l’interesse delle scuole per i quattro temi di attualità (Educazione digitale, Diritti dei consumatori, Consumo sostenibile, Educazione finanziaria) protagonisti del concorso – si legge in una nota del Mise – già oggetto nei mesi scorsi del percorso di info-formazione rivolto ai docenti e che possono costituire la base per percorsi interdisciplinari in tema di educazione al consumo consapevole e responsabile e validi contenuti per l’insegnamento dell’educazione civica”.
La valutazione dei progetti, spiega ancora il ministero, si concluderà a fine giugno, con la proclamazione delle 150 scuole vincitrici, ognuna della quali si aggiudicherà un premio di 10mila euro da spendere per potenziare le dotazioni e le competenze digitali.