L'INIZIATIVA

Economia digitale, le scuole in campo per il consumo responsabile

Al concorso Saper(e)Consumare, bandito dai ministeri dello Sviluppo economico e dell’Istruzione, hanno risposto gli istituti di tutto il territorio nazionale con 356 progetti. A fine giugno saranno proclamati i 150 vincitori, a cui andrà un premio di 10mila euro per potenziale dotazioni e competenze

Pubblicato il 10 Giu 2022

Sapereconsumare

Educare a un consumo del digitale consapevole e responsabile. E’ questo l’obiettivo dei 356 progetti che le scuole italiane hanno presentato partecipando al bando Saper(e)Consumare, concorso nato per iniziativa del ministro dello Sviluppo eocnomico e del ministero dell’Istruzione, i cui temini di sono chiusi il 27 maggio.

Le poposte delle scuole sono arrivate da tutto il territorio nazionale: sono 183 le scuole secondarie di I grado e 173 quelle di II grado che hanno partecipato al concorso, distribuite in 267 comuni e 95 province. In particolare, l’area territoriale di provenienza dei progetti è il Nord per il 35,1%, il Centro per il 25,3%, il Sud per il 26,4 e le Isole per il 13,2%.

“Si conferma l’interesse delle scuole per i quattro temi di attualità (Educazione digitale, Diritti dei consumatori, Consumo sostenibile, Educazione finanziaria) protagonisti del concorso – si legge in una nota del Misegià oggetto nei mesi scorsi del percorso di info-formazione rivolto ai docenti e che possono costituire la base per percorsi interdisciplinari in tema di educazione al consumo consapevole e responsabile e validi contenuti per l’insegnamento dell’educazione civica”.

La valutazione dei progetti, spiega ancora il ministero, si concluderà a fine giugno, con la proclamazione delle 150 scuole vincitrici, ognuna della quali si aggiudicherà un premio di 10mila euro da spendere per potenziare le dotazioni e le competenze digitali.

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