Tecnologia all’avanguardia, connettività al suo massimo potenziale, infrastrutture e architetture di rete, opportunità occupazionali provenienti dal comparto delle telecomunicazioni: sono questi i temi al centro della settima edizione di “Ftts: Fiber to the school”, il percorso di formazione giunto alla sua settima edizione e nato dalla collaborazione tra Elis e Open Fiber.
Il progetto 2024
L’iniziativa ha coinvolto nella sua edizione 2024 cinque istituti tecnici da Nord a Sud, per un totale di 183 studenti del quarto e quinto anno e 12 maestri di mestiere esperti in Tlc, per un totale di più di 45 ore di incontri tra sessioni extracurriculari nelle scuole selezionate, laboratori ed esperienze nelle sedi aziendali per stage sul campo rivolti agli allievi più meritevoli.
A prendere parte al progetto l’Itis“Paleocapa” di Bergamo, l’Iti e Liceo Scientifico “Galileo Ferraris” di Napoli, gli Itis“Armellini”di Roma e “Marconi-Hack”di Bariel’Itis“Vittorio Emanuele III”di Palermo.
I giovani allievi, si legge in una nota, hanno potuto ascoltare in presa diretta esperienze diversificate, testimonianze di altri professionisti invitati nelle loro scuole, chiarendo anche i dubbi sul ventaglio di scelte sul loro cammino, e si sono cimentati in una vera e propria sfida didattica, mettendo a frutto quanto appreso nel corso degli incontri con i maestri di mestiere. Alla fine del percorso, i tutor hanno attestato la validità e l’originalità di tutti gli elaborati assegnando il titolo di miglior progetto ai ragazzi siciliani del “Vittorio Emanuele III”.
“Fare sistema” per spingere sulle competenze
“Il lavoro fatto insieme alle scuole, ai professionisti della formazione di Elis e al nostro personale specializzato è un ottimo esempio di efficacia del fare sistema nel Paese. Open Fiber è un’azienda italiana votata all’innovazione tecnologica con la passione per il futuro e per le nuove generazioni – spiega Romina Chirichilli, direttore People di Open Fiber – Questo percorso per le competenze trasversali e l’orientamento degli studenti, giunto alla settima edizione si rafforza nella continua contaminazione e nello scambio di esperienze che portano arricchimento per tutti gli attori, sia per le ragazze e i ragazzi che per gli adulti coinvolti nei progetti. Siamo perciò di fronte – conclude – alla pratica e reale traduzione del concetto di incontro tra scuole e imprese, un processo concreto basato in particolare sull’ascolto e la partecipazione attiva di tutte le parti coinvolte”.