I libri di testo? Sono obsoleti. Parola di Bill Gates. Il fondatore di Microsoft accende i riflettori sulle opportunità offerte dalle nuove tecnologie in merito alla formazione scolastica. Non si tratta di sostituire la carta con il digitale, non è questo il tema. Secondo il fondatore di Microsoft ci sono strumenti e piattaforme capaci di formare i giovani con risultati altamente performanti e in molti casi di far comprendere concetti che spesso restano un “mistero” per molti. Come nel caso della matematica ad esempio.
“Invece di limitarsi a leggere un capitolo su come si risolvono le equazioni si può studiare un testo online, guardare un video super coinvolgente che mostra come si fanno e fare un gioco che rinforza i concetti. Quindi si possono risolvere alcuni problemi online e un software può creare nuovi quiz sulle parti che non si sono capite bene”, si legge nella lettera che Bill e Melinda Gates ogni anno pubblicano sul sito della loro Fondazione. “Ho letto molto di più dei libri di testo che dovevo – scrive il fondatore di Microsoft – ma è un modo molto limitato di imparare qualcosa. Anche il testo migliore non può capire quali concetti ha appreso il lettore e per quali ha bisogno di un maggiore aiuto”.
E da parte sua Melissa Gates aggiunge che ciò consetirebbe di abbattere anche i costi: “Uno studio – sottolinea – ha trovato che utilizzare software libero può far risparmiare ad uno studente universitario da 66 a 121 dollari a corso. In un anno accademico può voler dire un risparmio di 1000 dollari, che possono fare la differenza tra continuare a studiare o abbandonare gli studi”.