COMPETENZE

Il Mip battezza la business school “all digital”

Il Politecnico di Milano amplia l’offerta formativa con il primo Executive Program in Digital TrasformationFlex erogato in distance learning

Pubblicato il 16 Set 2019

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Learning digital in a digital environment”. Ovvero, quando contenuto e forma coincidono. Per la prima volta, parte a novembre al Mip Politecnico di Milano un percorso di perfezionamento per executive sulla trasformazione digitale erogato quasi totalmente online, sfruttando, da un lato, l’eccellenza raggiunta dalla business school negli Mba a distanza (il Flex EMba è settimo al mondo e quarto in Europa nei ranking internazionali dedicati alla categoria), dall’altro, la competenza sui temi tecnologici e di innovazione affrontati dal punto di vista imprenditoriale, strategico e organizzativo.

Il nuovo percorso si chiama Executive Program in Digital TransformationFlex, prevede otto moduli in distance learning (da novembre a giugno) di carattere sia metodologico che applicativo e si basa su una consapevolezza che da anni permea la School of Management del Politecnico di Milano: la trasformazione digitale non è un tema da specialisti dell’Ict, ma pervade tutti i processi e i ruoli aziendali, le linee di business, i prodotti e i servizi, impatta sulle performance, genera nuovi mercati e opportunità, incide sull’organizzazione.

Dunque, la rivoluzione digitale deve essere conosciuta e governata da manager, imprenditori e liberi professionisti, deve rientrare nelle competenze di general management. E il Mip si candida a diventare la scuola di riferimento in questo cambiamento culturale, sfruttando in maniera sinergica le proprie competenze formative e quelle contenutistiche e professionali maturate negli anni dagli Osservatori Digital Innovation del Politecnico. Per formare una nuova classe di leader capaci di portare l’innovazione nei processi di business.

“L’Executive Program in Digital TransformationFlex è l’evoluzione in distance learning di un analogo percorso executive che continuiamo a svolgere con grande soddisfazione in modo “tradizionale” da 11 anni”, spiega Antonio Ghezzi, docente di Strategia e Imprenditorialità alla School of Management e direttore del progetto insieme a Mariano Corso. “Adesso però, per la prima volta, il digitale sarà sia il cuore dell’insegnamento che il canale di erogazione, una sorta di ‘corso digitale al quadrato’ che inaugurerà una serie di percorsi executive tutti in modalità Flex, cavallo di battaglia della nostra scuola”.

Apprendere a distanza significa personalizzare modi e tempi di studio attraverso decine di video clip didattiche, lezioni da seguire in tempo reale ma anche interazioni “asincrone” rese possibili da una specifica piattaforma informatica sviluppata in collaborazione con Microsoft che permette il confronto tra docenti, partecipanti e un folto advisory board, un centinaio tra manager e imprenditori con forte background in ambito digitale ben lieti di condividere la loro esperienza ed entrare a fare parte del network. La flessibilità sarà massima, al punto che si potrà passare dalla forma tradizionale a quella Flex, o viceversa, qualora le esigenze lavorative o di vita lo richiedano.

Il programma è un percorso di perfezionamento che dà diritto a 25 crediti Cfu ed è costituito da otto moduli di tre settimane ciascuno fruibili in distance learning da novembre a giugno: quattro corsi metodologici che forniscono chiavi di lettura del fenomeno con un approccio strategico, imprenditoriale e organizzativo e altri quattro più applicativi che vertono sulla gestione strategica delle principali wave tecnologiche, come blockchain, big data, intelligenza artificiale, internet of things, cloud computing. Inoltre, la Mip Management Academy mette a disposizione delle candidate interessate a partecipare al percorso un contributo allo studio di mille euro.

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