IL FONDO

Imprenditoria femminile e Stem, Invitalia lancia nuovi servizi

Attività formative e iniziative per spingere le competenze digitali che si aggiungono a quelle di orientamento e accompagnamento a sostegno del business. L’Ad Mattarella: “Un percorso che coinvolge tutte le generazioni e che mira a creare valore colmando una diseguaglianza inaccettabile e insostenibile”

Pubblicato il 08 Mar 2023

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Diffondere e consolidare la cultura d’impresa tra le donne, l’empowerment e l’accesso alle materie Stem in tutto il Paese. E’ questo l’obiettivo di Invitalia che punta a lanciare nuovi incentivi e servizi di orientamento per l’imprenditoria femminile  attraverso varie modalità, tra cui percorsi di alta formazione e di accelerazione e borse di studio.

Com’è strutturato il portafoglio di incentivi

Sono quasi 7.000 le imprese femminili finanziate negli ultimi 6 anni con il portafoglio di incentivi gestito da Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo del Paese, controllata al 100% dal ministero dell’Economia e delle Finanze.

Si tratta di finanziamenti e servizi a sostegno dell’autoimpiego, come Resto al Sud o SelfieEmployment, della creazione di impresa come ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero, dell’innovazione come Smart &Start Italia o della cultura e del mondo no profit come Cultura Crea. “C’è ancora molto da fare – si legge in una nota – per potenziare l’imprenditoria femminile nel nostro Paese, ma questi strumenti e incentivi stanno andando nella giusta direzione”.

I servizi di orientamento

Per le donne che vogliono avviare una nuova attività o far crescere le loro imprese, Invitalia offre gratuitamente servizi di orientamento, per individuare l’incentivo più adatto al singolo progetto, e servizi di accompagnamento, per guidare l’imprenditrice nella presentazione della domanda, fornendo risposte per ridurre gli errori formali e valorizzare il progetto d’impresa.

In questo modo Invitalia si mette al servizio delle donne per far crescere il Paese e la parità di genere che è uno degli obiettivi trasversali del Pnrr che finora ha stanziato 400 milioni di euro (200 dei quali ancora disponibili come dotazione specifica sugli incentivi Smart&Start Italia e ON) per l’empowerment economico e sociale delle donne.

Agevolate oltre 700 imprese femminili

L’incentivo Fondo impresa femminile, che l’Agenzia gestisce su mandato del ministero delle Imprese e del Made in Italy ha rappresentato un intervento molto atteso (la legge 215 per l’imprenditoria femminile non veniva rifinanziata dal 2016).

A maggio e giugno 2022, i primi 200 milioni di euro per la nascita e il rafforzamento delle imprese guidate da donne sono stati richiesti in tempi record con 13.080 domande presentate. Ad oggi sono oltre 700 imprese femminili ammesse alle agevolazioni che stanno realizzando il loro progetto d’impresa, per oltre 120 milioni di euro di investimenti già attivati.

Da segnalare, infine, che tra i progetti di impresa ricevuti da Invitalia negli ultimi 6 anni, quelli in cui la titolare è donna, o è presente almeno una donna tra i soci, sono circa il 35% del totale.

Lo scenario delle startup

La percentuale di progetti in cui la titolare è donna si abbassa se si tratta di startup innovative, ovvero di imprese più tecnologiche: il numero di donne che si dedicano a questo ambito è ancora molto limitato. Su 3.560 progetti di startup innovative presentati per l’accesso all’incentivo Smart&Start Italia, solo il 3% ha delle donne tra i soci fondatori.

Il gender gap zavorra la competitività italiana

“Secondo i dati Istat e della Commissione europea, oggi le laureate in materie Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), sono in netta minoranza rispetto agli uomini e questo dato si traduce in una minore partecipazione delle donne al mondo del lavoro in questi ambiti e in un gap negativo in termini di retribuzione e di carriera – dichiara l’Ad di Invitalia, Bernardo Mattarella – Invitalia sta lavorando su incarico del Mmimit in questo ambito con il programma nazionale per l’imprenditorialità femminile”.

Il programma, spiega ancora Mattarella, “si tradurrà anche in una serie di attività e iniziative focalizzate alla diffusione e al consolidamento della cultura d’impresa tra le donne, all’empowerment e all’accesso alle Stem in tutto il Paese attraverso varie modalità, tra cui percorsi di alta formazione e di accelerazione e borse di studio. Un percorso che coinvolge tutte le generazioni e che mira a creare valore colmando una diseguaglianza inaccettabile e insostenibile sotto molteplici profili, non solo quello sociale ed economico, per un Paese che vuole essere competitivo, sostenibile e innovativo”.

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