IL CONTEST

Intelligenza artificiale e realtà aumentata: il mondo dell’education reinventato dalle startup

Magma Learning, Wyblo, ARMarket e 1001 le startup vincitrici del contest “Shaping the Future of Higher Education” promosso dall’Università Luiss Guido Carli e da LVenture Group. Ora si punta a perfezionare le proposte e sviluppare nuove soluzioni

Pubblicato il 19 Lug 2021

Shaping the Future of Higher Education

Magma Learning, Wyblo, ARMarket e 1001: queste le 4 startup vincitrici del contest “Shaping the Future of Higher Education” promosso dall’Università Luiss Guido Carli e da LVenture Group nell’ambito di un progetto di Open Innovation nell’EdTech con l’obiettivo di sperimentare nuovi modelli di insegnamento e apprendimento più aperti e versatili a seguito della trasformazione del paradigma della formazione innescato dal Covid-19.

115 le candidature pervenute per la selezione, di cui 92 start-up e 23 team. “La partecipazione è stata decisamente superiore alle aspettative e di livello internazionale, indice del fermento tecnologico nel mondo della Education Technology che, nel 2020, complice l’accelerazione della didattica a distanza, ha registrato un raddoppio degli investimenti in Venture Capital rispetto al 2019, fino a raggiungere la cifra record di 16,1 miliardi di dollari su scala mondiale”, sottolinea Luigi Capello, ceo di LVenture Group. “La collaborazione con un partner consolidato e di rilevanza internazionale come la Luiss rafforza sicuramente il potenziale delle startup selezionate”.

Il 35% delle candidature alla Open Call della Luiss proviene dall’estero. Un risultato che è anche frutto della collaborazione con player globali, tra cui Collider (incubatore elvetico) e il Gesa (Global EdTech Startup Award), la più grande competizione mondiale per startup EdTech, di cui la Luiss sarà partner nei prossimi mesi.

Ciascuna delle startup vincitrici collaborerà con la Luiss per perfezionare la propria proposta e sviluppare nuove soluzioni per l’Higher Education attraverso progetti pilota per studenti e accademia. Una volta conclusa questa prima fase, le attività saranno orientate ad una diffusione su larga scala. I vincitori, per promuovere la loro idea di business, potranno avvalersi di corporate partner, stakeholder e del network dell’Ateneo, a cominciare da Luiss Alumni 4 Growth (LA4G).

“Il mondo dell’Education deve necessariamente aprirsi ad ogni forma di cambiamento, intercettando tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie – sottolinea Giovanni Lo Storto, Direttore Generale Luiss -. Con questi progetti confermiamo la strategia di innovazione aperta che caratterizza il nostro Ateneo, in un anno, quello della pandemia, che ha accelerato lo sviluppo delle piattaforme e delle infrastrutture digitali. Il successo di questa iniziativa con LVenture Group ne è una ulteriore dimostrazione”.

L’Ateneo sarà protagonista di uno “Special Track” dedicato all’Alta Formazione, dal titolo “Next Gen Higher Education”. “Il futuro dell’educazione guarda a un nuovo rapporto di collaborazione tra esseri umani e tecnologie” – commenta il Rettore dell’Ateneo, Andrea Prencipe -. Proprio da questa interazione virtuosa nasce la necessità di innovare strumenti e modelli di formazione. In Luiss lo stiamo realizzando con un nuovo approccio allo studio e alla ricerca, definito enquiry-based, per incoraggiare i nostri studenti al pensiero critico, al problem framing ed al problem solving. In questa contesto, piattaforme e tecnologie diventano centrali anche per far nascere inedite forme di collaborazione di Open Innovation”.

I quattro progetti vincitori di Shaping the Future of Higher Education

  1. Magma Learning, startup che ha elaborato un sistema di apprendimento a misura di ogni studente basato sull’Intelligenza Artificiale;
  2. Wyblo, fondata da un team di italiani con base in Svizzera, ha realizzato un’app per il coinvolgimento degli studenti nell’esperienza di apprendimento attraverso feedback e instant poll;
  3. ARMarket, neoimpresa di content creation in realtà aumentata, sta sviluppando soluzioni per innovare il processo di selezione e ammissione degli studenti ai corsi universitari;
  4. 1001, startup che ha creato un’app per la connessione diretta tra studenti e laureati con un network di “buddies”, manager e professionisti di aziende, pronti a fornire indicazioni e suggerimenti per un migliore inserimento nel mondo del lavoro.

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