Allargare i percorsi formativi degli Istituti tecnici (Its) puntando sulle competenze digitali. È questa la nuova sfida su cui si stanno concentrando sempre più proposte a livello territoriale. Industria 4.0 e cybersecurity i nuovi ambiti di azione: l’obiettivo è formare esperti in grado di affiancare le industrie nel percorso di digitalizzazione e di mettere in sicurezza il patrimonio informatico in chiave di data protection.
Al via i corsi per tecnici industria 4.0 per legno-arredo
Confindustria Alto Adriatico e Cluster Legno Arredo Casa Fvg hanno annunciato un nuovo percorso di Its Alto Adriatico – scuola di eccellenza e alta specializzazione tecnologica presieduta dalla Territoriale di Confindustria – per formare Tecnici Superiori esperti di Industry 4.0 per la digitalizzazione della produzione e della gestione dell’industria del mobile e dei pannelli semilavorati, realizzando l’integrazione tra macchine, sistemi IT e soluzioni Industry 4.0. I corsi, al via il prossimo ottobre saranno di durata biennale e accoglieranno tra 25 e 30 studenti per un totale di 1.200 ore tra aula e laboratori e 800 ore di stage in azienda. La sede principale sarà il Consorzio universitario di Pordenone, ma sono coinvolti numerosi enti per la formazione e l’innovazione tra i quali l’istituto professionale Carniello di Brugnera e i partner storici Lean Experience Factory e Polo Tecnologico Alto Adriatico.
Esperti di cybersecurity per la PA
Moduli formativi di 2mila ore per formare esperti di cybersecurity da inserire nella PA: questa la proposta del deputato Dem Serse Soverini allo studio del Governo. Soverini ha proposto un’ “alleanza” con la PA: delle 1200 ore 800 sono mirate a periodi di stage nelle amministrazioni pubbliche centrali e locali
Stem, alla Sant’Anna di Pisa corsi per le giovani donne
“Stem: le ragazze si mettono in gioco!”: questo il nome dell’iniziativa della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che tra mercoledì 1 e venerdì 3 settembre terrà un corso di orientamento in presenza, dedicato a un gruppo di 25 studentesse che hanno concluso a giugno 2021 la quarta superiore, provenienti da tutta Italia, pensato con l’intento di promuovere la loro partecipazione a percorsi di laurea in uno dei settori di scienza, tecnologia, ingegneria, matematica. Le partecipanti, selezionate tra studentesse di alto merito, avranno modo di confrontarsi con docenti e con esperti sulle sfide del mondo di domani e di conoscere i contenuti e le prospettive aperte dallo studio di discipline quali le biotecnologie, la robotica, l’informatica e la fisica.
La Regione Lazio punta ad attivare 6 percorsi di studio “Tech & Green”
Tecnologie della informazione e della comunicazione – Sviluppo di Software e competenze digitali; Mobilità sostenibile – Logistica 4.0 e intermodalità sostenibile; Nuove tecnologie della vita- Biotecnologie industriali e ambientali; Nuove tecnologie per il Made in Italy – Sistema moda; Nuove tecnologie per il Made in Italy – Sistema Agroalimentare; Efficienza energetica. Questi i 6 nuovi percorsi di studio che la Regione Lazio punta ad attivare negli Istituti Tecnici Superiori (Its).
“Vogliamo aumentare, potenziare e diversificare l’offerta formativa. Con la pubblicazione di un avviso pubblico, si apre la presentazione delle manifestazioni di interesse per la costituzione di nuove fondazioni e nuovi percorsi nell’ambito di quelle esistenti”, annuncia Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione.
Aspi a caccia di informatici
Nell’ambito del piano 2021-2024, Aspi (Autostrade per l’Italia) prevede di assumere altre 2.900 persone, distribuite tra le varie società del gruppo e in particolare entro il 2021 il gruppo procederà con circa 800 assunzioni con articolare attenzione a ingegneri e informatici. In dettaglio, l’azienda punta sui laureati in ingegneria civile, edile, geotecnica, ambiente e territorio e in ingegneria gestionale. C’è spazio anche per i laureati in Economia e in Giurisprudenza, per i geometri, per i periti elettronici e industriali e per i giovani in possesso di diploma tecnico.