L'INIZIATIVA

Mastercard e Unicef in campo per formare ragazze “tecnologiche”

Il programma Girls4Tech coinvolge scuole secondarie di primo grado per favorire l’accesso alle competenze Stem: 6 incontri formativi in modalità digitale, fino al mese di dicembre

Pubblicato il 11 Ott 2021

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Avvicinare le studentesse delle scuole secondarie al mondo tecnico-scientifico, incoraggiando la formazione di competenze specifiche e ispirandole nell’intraprendere percorsi di studi nell’ambito delle discipline Stem. È questo l’obiettivo del progetto educativo Girls4Tech, lanciato da Mastercard in collaborazione con Unicef nella “Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze”.  

Le discipline Stem rappresentano un elemento importante per favorire l’innovazione e lo sviluppo economico di un Paese. Tuttavia, nonostante scienza e parità di genere siano fondamentali per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, secondo le Nazioni Unite sono molte le donne che continuano a essere escluse da una carriera nella tecnologia, ancora troppo dominata dagli uomini.

“Da sempre Mastercard crede nei valori di diversity e inclusion, motore dell’innovazione e driver imprescindibili per la creazione di un futuro in cui tutti possano prosperare – spiega  Michele Centemero, Country Manager di Mastercard – Per questo lavoriamo costantemente per favorire l’inclusione delle donne nel segmento delle discipline Stem, convinti dell’importanza di offrire pari opportunità per la creazione di talenti che diventeranno i leader del nostro futuro. In questo contesto, il programma Girls4Tech rappresenta il nostro contributo per promuovere un’inversione di tendenza anche in Italia, offrendo alle giovani ragazze l’occasione di porre le basi per un futuro migliore”.

Come funziona Girls4Tech

Il programma Girls4Tech prende avvio oggi coinvolgendo studentesse e studenti di alcune scuole secondarie di primo grado (in età compresa fra gli 8 e i 12 anni) con un calendario di 6 incontri formativi in modalità digitale, fino al mese di dicembre. Durante ciascuna sessione, le classi intere, affiancate da manager Mastercard volontari nel ruolo di mentori e tutor, potranno conoscere i fondamenti della tecnologia con cui lavoriamo tutti i giorni.

Attraverso percorsi didattici interattivi e divertenti gli studenti si potranno immedesimare nel ruolo di professionisti, confrontandosi su aree tematiche diversificate: algoritmi, crittografia, rilevamento delle frodi e convergenza digitale. La prima giornata di programma vedrà come protagonisti gli studenti e le studentesse dell’Istituto Comprensivo Lombardo Radice Pappalardo di Castelvetrano di Trapani. Poi sarà la volta di un Istituto Comprensivo Montale di Pistoia e seguiranno altre scuole coinvolte in diverse città d’Italia.

“Come donna posso affermare che il mio percorso in Mastercard, tanto professionale quanto personale, è decisamente positivo – evidenzia Stefania Del Tosto, Director Account Italy di Mastercard – Da sempre promuoviamo iniziative e storie di empowerment di giovani di successo, capaci di diventare fonte di ispirazione per tutti, ragazze e ragazzi, desiderosi di seguire le loro aspirazioni e i loro sogni in un contesto di pari opportunità. È quindi per me un immenso piacere far parte di questo progetto, nella speranza che grazie alle nostre conoscenze e il nostro entusiasmo, siano in futuro sempre più numerose le donne nell’ambito tecnico-scientifico, pronte anche a ricoprire il ruolo di future leader”.

“Entro il 2030, circa 880 milioni di ragazze e ragazzi non avranno acquisito le competenze utili per entrare nel mondo del lavoro. Siamo di fronte a una crisi dell’istruzione che mette a rischio il futuro dei ragazzi e soprattutto delle ragazze – sottolinea Paolo Rozera, Direttore Generale dell’Unicef Italia – Inoltre, per le ragazze questa crisi dei sistemi formativi si traduce anche nella difficoltà di accedere alla possibilità di acquisire competenze in materie scientifiche, tecniche, ingegneristiche e matematiche (Stem) con un conseguente basso livello di alfabetizzazione digitale. L’Unicef chiama tutti, Governi, mondo delle imprese, società civile, a collaborare per smantellare le barriere di genere e per sviluppare le competenze di cui le ragazze hanno bisogno per diventare utenti e creatrici di conoscenze scientifiche e nuove tecnologie”.

Sin dal suo lancio nel 2014, Girls4Tech ha coinvolto oltre 1,5 milioni di giovani ragazze provenienti da 45 Paesi e territori, affiancate da 6.000 mentori, con l’obiettivo di ampliare la partecipazione di un ulteriore milione di studentesse entro il 2025.

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