LE NOMINE

Multiversity, Violante nuovo presidente: “Digitale e tecnologie per rinnovare il sistema educativo”

Vaccarono confermato amministratore delegato e mantiene le cariche di presidente e AD delle Università Digitali e delle società controllate dalla Education company. Nell’Advisory board 12 fra accademici e personalità istituzionali.

Pubblicato il 27 Set 2023

Foto Luciano_Violante4

È Luciano Violante il nuovo presidente di Multiversity, gruppo italiano specializzato nell’education, che riorganizza i propri vertici. Il professore di diritto e procedura penale, ex magistrato, presidente della Camera nella XIII legislatura e presidente della commissione parlamentare antimafia nella XI legislatura è stato infatti designato dall’assemblea dei soci. Confermato Fabio Vaccarono nel ruolo di amministratore delegato e presidente e ad degli Atenei Digitali e delle società controllate del Gruppo.

I nuovi membri dell’advisory board

Il cda ha inoltre nominato l’advisory board, composto da Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr e già ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Pierluigi Ciocca, economista, ed accademico dei Lincei, Marta Dassù, ex viceministro degli Affari Esteri, membro del comitato esecutivo dell’Aspen Institute, direttrice di Aspenia e componente del comitato scientifico Luiss, Gianni De Gennaro, presidente Centro Studi Americani, Luciano Floridi, founding director del Center for Digital Ethics dell’Università di Yale, Lucia Lucchini, esperta in protezione dati ed etica del digitale – Londra, Monica Maggioni, giornalista, responsabile della direzione editoriale per l’offerta informativa in Rai, ex direttrice del TG1 Rai, Alessandro Pajno, presidente emerito del Consiglio di Stato, Corrado Petrocelli, rettore Università di San Marino, Giovanni Salvi, già Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Stefano Scarpetta, direttore per l’Occupazione, il Lavoro e gli Affari Sociali dell’Ocse (Parigi), ed Ersilia Vaudo, astrofisica, Esa (Parigi).

Tecnologie digitali per il sistema formativo

“Assumo con orgoglio la presidenza del Gruppo Multiversity – ha commentato il neoeletto presidente Violante -. La rivoluzione digitale ha mutato profondamente il mondo dell’istruzione, portando modalità di apprendimento nuove e più flessibili. Sono convinto che in una società in continua trasformazione come quella odierna, se vogliamo costruire un sistema educativo inclusivo e una maggiore coesione sociale, è fondamentale coniugare le giuste esigenze di formazione con le nuove tecnologie digitali e i relativi modelli di insegnamento. Un advisory board come quello nominato oggi, che raccoglie alcune delle voci più autorevoli del Paese, può dare ulteriore qualità e impulso alla formazione dei nostri studenti, un vero e proprio asset indispensabile allo sviluppo di una società equa e al passo con i tempi”.

Ricerca e innovazione al centro delle strategie

“La costituzione di un advisory board di caratura internazionale e la nomina di Luciano Violante si collocano nel più ampio percorso di rafforzamento nella ricerca e nell’innovazione intrapreso da Multiversity per gli atenei del Gruppo – ha dichiarato Andrea Ferrante, partner del fondo Cvc -. Siamo certi che da uomo di grande spessore intellettuale e senso di responsabilità istituzionale, Violante potrà dare un contributo importante alla spinta qualitativa e innovativa che vogliamo caratterizzi sempre di più i nostri Atenei e, nel complesso, i nuovi modelli formativi del mondo accademico italiano, che sconta ritardi drammatici rispetto al resto d’Europa a causa dei troppi divari nell’accesso all’istruzione”.

Multiversity si compone di tre università digitali – Pegaso, Mercatorum e San Raffaele Roma – che contano 72 percorsi di laurea, oltre 300 master e più di 200mila studenti. Fanno parte del Gruppo anche l’ente di certificazione Certipass, la coding factory Aulab e la società in partnership con il Gruppo 24 Ore, “24 Ore Formazione”.

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