L'INTERVISTA

PA digitale, Coppola: “In manovra emendamento per piano straordinario assunzioni”

Intervista al presidente della commissione di inchiesta: “Nella legge di Bilancio una proposta per immettere nell’amministrazione figure in grado di sostenere la trasformazione”. Focus anche sulla formazione dei dipendenti

Pubblicato il 14 Nov 2017

paolo-coppola-171114142614

Un grande piano di assunzioni straordinario, vincolato all’immissione nella PA di competenze digitali, e un programma di formazione diffusa in tutte le amministrazioni. Secondo Paolo Coppola, presidente della commissione d’inchiesta sulla PA digitale, è questa la soluzione ai “mali digitali” dell’Italia. Un paese in cui la carenza di e-skill sta mettendo in serio rischio lo sviluppo e la crescita sostenibile.

Coppola, nella relazione finale la commissione punta il dito contro le PA che si adeguano ai progetti digitali più per atto dovuto che per reale adesione a un nuovo paradigma. Ci fa qualche esempio?

L’esempio lampante è Spid. La maggior parte delle amministrazioni ascoltate in commissione ha ammesso di aver fatto migrare su Spid alcuni servizi. Ma alla domanda se, per questa migrazione, avevano inserito obiettivi nel piano delle performance e messo a bilancio risorse ad hoc per completare il passaggio, hanno risposto negativamente. Ecco perché abbiamo parlato di adesione formale.

Che idea vi siete fatti sulle possibili cause di questa situazione?

Una delle cause va ricercata nella mancata nomina dei responsabili del digitale. Le figure responsabili sono state nominate solo dopo insistenti richieste da parte della commissione e questo impatta negativamente sulla pianificazione e stanziamenti specifici per completare lo switch off digitale.

L’allarme più grande riguarda la mancanza di e-skill ad ogni livello, non solo a quello apicale. Come invertire la rotta?

Mai come in questo momento è necessario investire sul capitale umano, una priorità assoluta per i risparmi della PA, non più procrastinabile. La trasformazione digitale della PA non è solo il modo obbligato per utilizzare meglio il denaro pubblico, ma soprattutto lo strumento più efficace nella lotta alla corruzione e questa lotta ha bisogno di persone.

Dunque, l’azione concreta qual è?

Bisogna lanciare un grande piano straordinario di assunzioni di personale dirigenziale con elevate e-skill e, contestualmente, un programma diffuso di formazione ad hoc per i dipendenti pubblici. La mia intenzione è di presentare un emendamento alla legge di Stabilità per avviare questo percorso.

Qualcuno le farebbe subito notare che per fare questo servono soldi. E i soldi non ci sono…

Sa quante montagne di soldi buttiamo ogni giorno perché non agganciamo il treno del digitale? Un investimento sulle competenze avrebbe dei ritorni in termini di efficienza e produttività che impatterebbero non solo sulla PA ma su tutto il sistema Paese.

Altro punto dolente riguarda le procedure d’acquisto delle PA: la commissione ritiene che sarebbe di utilità aggiornare le linee guida, imponendo una nuova disciplina dei bandi che elimini la possibilità di ricorrere al massimo ribasso. In che modo?

Devono essere previsti studi di fattibilità e progettazione di sistemi IT prima della messa a bando, in modo da specificare meglio gli obiettivi di digitalizzazione e gli indicatori di risultato. Questo consentirebbe di uscire dala logica del massimo ribasso sul costo dei function point e delle ore-uomo per passare ad una logica di prodotto, con precise metriche di qualità.

La Commissione esprime anche perplessità sulla reale capacità da parte di Consip di stimare correttamente la consistenza dei progetti digitali. Perché?

Perché, non essendo presenti nelle PA le competenze necessarie, spesso il dimensionamento viene fatto direttamente dal fornitore senza un effettivo controllo da parte pubblica. In questo contesto la mancanza di controllo sull’effettiva consistenza rischia di portare a un sovradimensionamento dei bandi.

Che ruolo “nuovo” può giocare Consip?

Insieme all’Agenzia per l’Italia digitale, Consip può fungere da pre-selezionatore di figure che possono fornire servizi ad alta qualità. Sicuramente eliminando grandi gare che mettono a bando ore-uomo a costo basso.

La commissione ha appena ricevuto il via libera della Camera per proseguire la sua attività di indagine. Su cosa vi concentrerete?

Ripartiamo da subito con l’analisi di dati e documenti che permetterà di approfondire una serie di settori non ancora analizzati, quali sanità, fisco e giustizia.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati