L’INIZIATIVA

Parità di genere e digital skill, Pisano: “In arrivo bonus per connettività e corsi”

Il ministro per l’Innovazione tecnologica: “Troppe donne in Italia restano escluse dal mercato del lavoro, anche per mancanza di competenze sulle nuove tecnologie. Nuove misure per chi ha tra i 15 e i 70 anni”

Pubblicato il 04 Gen 2021

paola pisano

“Troppe donne in Italia restano escluse dal mercato del lavoro, anche per mancanza di competenze sulle nuove tecnologie. Per questo una delle azioni del nostro Piano Operativo per le competenze digitali, insieme al Dipartimento Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri, riguarderà l’erogazione di buoni per l’acquisto di connettività e corsi di formazione rivolti a donne tra i 15 e i 70 anni. Perché ogni donna possa cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie”. Lo afferma in un post su Facebook Paola Pisano, ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.

“Dal punto di vista della parità di genere l’Italia, secondo dati del World Economic Forum, si colloca al settantesimo posto su 140 Paesi – prosegue Pisano – Nell’anno appena terminato, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale ha messo in atto alcune azioni per contribuire a ridurre un divario che tuttora pesa nella nostra società”.

Poi il ministro prosegue elencando le iniziative in campo per colmare il gender gap messe in atto dall’amministrazione: “Il 50 per cento delle persone assunte dal Dipartimento che ho l’onore di guidare è composto da donne che dispongono di competenze tecniche in sviluppo di servizi digitali, gestione e analisi di dati, tutela della privacy ed etica delle nuove tecnologie – sottolinea – Grazie al progetto Repubblica Digitale, realizzato per favorire l’educazione sulle tecnologie del futuro, abbiamo reso possibile che oltre 34mila donne, dodicimila delle quali studentesse, frequentassero corsi su alcuni di questi argomenti: programmazione, robotica, elettronica, dati e intelligenza artificiale e comunicazione attraverso i social network”.

Il percorso per arrivare a un’effettiva parità però è ancora lungo: “C’è ancora molto da fare per ottenere una vera parità di genere e garantire eque opportunità per tutti, donne e uomini – afferma Pisano – Per questo, all’interno del Piano operativo della Strategia per le competenze digitali, abbiamo inserito specifici interventi volti a formare 200mila donne tra i 15 e i 70 anni con un livello di istruzione non superiore alla licenza media inferiore. La cultura digitale e le nuove tecnologie ci offrono l’opportunità di connettere talenti, condividere saperi, migliorare la qualità della nostra vita e della società”.

Poi Paola Pisano elenca gli articoli della Costituzione sull’argomento: dall’articolo 9, che stabilisce che “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica”, al 35, che prescrive anche che la Repubblica “cura la formazione e l’elevazione professionale dei lavoratori”. Poi l’articolo 37, dove è stabilito che “la donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore”.

“Con le azioni compiute finora, ho ritenuto di dover perseguire questi obiettivi e di attenermi a questi principi – conclude il ministro – In una strada che resta ancora lunga, per favorire il benessere del nostro Paese e di ciascuna e ciascuno di noi è indispensabile proseguire il cammino”.

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