Lavoro del futuro oltre lo smart working: saranno Intelligenza artificiale e cloud le leve tecnologiche per abilitare una “solida cultura aziendale” al centro del lavoro del futuro che vedrà affermarsi un modello “ibrido” in grado di rendere sostenibile le nuove modalità di impiego nel lungo termine. Emerge dalla ricerca Workforce of the Future di Cisco secondo cui attualmente con lo smart working un dipendente su sei non si sente sicuro di poter svolgere il proprio lavoro da casa senza un’ampia supervisione. Inoltre, il 50% non crede che i propri risultati siano apprezzati.
Obiettivi di carriera
Anche la crescita lavorativa viene messa in discussione, da chi lavora in smart working: il 45% dei dipendenti è preoccupato che il fatto di non sedere vicino al proprio manager avrà un impatto sugli obiettivi di carriera. Formazione e sviluppo delle competenze continuano ad essere in primo piano per le persone che, oggi più che mai, sono chiamate ad occuparsi di tecnologia nel loro lavoro quotidiano. Quasi 4 dipendenti su 5 (l’84%) vogliono che i dirigenti aziendali diano priorità alla formazione sulle tecnologie e sulle competenze digitali, con il 59% che si dichiara preoccupato poiché secondo loro la situazione non migliorerà nella nuova normalità.
“Sempre più spesso le persone scelgono un’azienda per la sua cultura e i suoi valori – dice Enrico Miolo, Collaboration Leader di Cisco Italia –. Nel lavorare da casa, dall’ufficio o da qualunque altro luogo, dobbiamo sempre essere inclusivi, portando tutti con noi in questo nuovo workplace ibrido. Dobbiamo fare dei passi in più per assicurarci che tutti si sentano partecipi. La tecnologia, come la nostra piattaforma di collaborazione Cisco Webex, gioca un ruolo fondamentale nel garantire che le persone e i team distribuiti si sentano connessi”.
Il nuovo mix tra ufficio e abitazione
La pandemia ha cambiato per sempre il modo in cui lavoriamo, con i dipendenti che ora vogliono una maggiore libertà e possibilità di scegliere dove e quando lavorare – un mix tra l’essere in ufficio e il lavorare da remoto. Man mano che le aziende definiscono i loro modelli di lavoro ibrido, si trovano a dover implementare soluzioni su misura a lungo termine che trasformino le esperienze dei dipendenti, indipendentemente dalla loro posizione, e supportino la produttività.
Sebbene il 54% ritenga di avere la dotazione tecnologica necessaria per lavorare da casa, c’è ancora una percentuale significativa che non lo pensa. Dotare i dipendenti degli strumenti adeguati per connettersi e collaborare è una parte fondamentale di questo viaggio. Le piattaforme di collaborazione basate sul cloud come Cisco Webex, fa sapere l’azienda, “supportate dall’intelligenza artificiale e dall’analisi avanzata” che abilitano funzionalità come il riconoscimento facciale, le trascrizioni e le traduzioni, giocano un ruolo chiave nel riunire i team dispersi e nel promuovere maggior coinvolgimento virtuale e innovazione.