Gestire in maniera “intelligente” i percorsi professionali e di carriera nelle aziende. ManpowerGroup lancia in Italia visi-skill, la piattaforma tecnologica a disposizione delle aziende che combina l’analisi dei dati e le informazioni relative ai dipendenti, per aiutare le organizzazioni a sviluppare la propria “banca competenze” e permettere alle persone di accedere a percorsi di crescita personalizzati. Competenze, esperienze e attitudini possono essere mappati, confrontati e valutati, aiutando le aziende a programmare i percorsi di carriera e ad attribuire in modo ottimale alle risorse le posizioni e i progetti sulla base delle skills richieste.
La soluzione visi-skill si basa su una combinazione di tecnologie di Data Analytics e Intelligenza Artificiale ed è stata sviluppata da Experis IT con la propria divisione Project Solutions. Nata in Italia, è in fase di implementazione anche nel Regno Unito, in Germania, in Francia, nei Paesi Bassi, in Spagna, in Norvegia e in Svezia.
“Nell’era della trasformazione digitale, mappare le soft e hard skills delle persone, raccogliere ed analizzare dati e, al fine di colmare i gap, definire i percorsi di sviluppo più idonei e attrarre i talenti, è di fondamentale importanza. Con visi-skill aggiungiamo un nuovo tassello nella proposta di soluzioni innovative per i nostri clienti – spiega Riccardo Barberis, Ad di ManpowerGroup Italia – Questa piattaforma è uno strumento rivoluzionario perché non solo permette alle aziende di tenere costantemente monitorate e allineate le competenze della propria organizzazione in una modalità del tutto nuova, ma anche perché agevola il percorso di crescita professionale delle persone attraverso l’upskilling ed il reskilling delle competenze, coerentemente all’evoluzione del mercato del lavoro e delle professioni del futuro”.
La piattaforma raccoglie e registra le competenze tecniche specifiche e le soft skills dei dipendenti, analizza i ruoli ricoperti e quelli potenziali, identificando per entrambi i gap di competenze e proponendo percorsi formativi per colmarli.
Il sisteme mette inoltre a disposizione una dashboard continuamente aggiornata attraverso algoritmi di Intelligenza Artificiale e di analisi predittiva, in modo da tenere traccia dell’evolversi delle competenze e proiettare l’evoluzione dei ruoli su un arco temporale compreso tra 1 e 3 anni. “È dunque – spiega una nota – una soluzione in grado di far crescere le competenze dei dipendenti, identificandone i punti di forza e consentendo di pianificare insieme all’azienda il percorso professionale più idoneo alle loro skills e più allineato alla strategia aziendale”.
Nel dettaglio, per ogni ruolo in azienda viene individuato il set di competenze richieste e la percentuale con cui queste contribuiscono alla composizione del ruolo. I ruoli vengono confrontati con le competenze possedute dalle risorse aziendali e, attraverso un sistema di data analytics, è possibile ottenere simulazioni e previsioni a supporto dei processi di: sviluppo individuale, formazione, assesment, mobilità interna, piani di successione e riorganizzazione.
L’Intelligenza Artificiale utilizza la semantica per analizzare i trend del proprio mercato di riferimento rispetto a skills e ruoli, individuando i ‘gap’ della propria organizzazione, utili per definire una strategia di Talent Protection e upskilling. Applicata ai curricula di potenziali candidati, l’Intelligenza Artificiale è in grado di individuare e suggerire alle aziende i migliori candidati per coprire le proprie ‘vacancy’.