LA MISURA

Garante Privacy, stipendi come in Agcom: +50% per Scorza, Ghiglia e Cerrina Feroni

È quanto prevede la bozza del maxi decreto sulla ripartizione dei fondi Pnrr. Sul piatto 4,7 milioni: si passa da 160mila a 240mila euro l’anno, stesso compenso del presidente Stanzione. Aumenti di circa il 25% anche per tutti i 131 dipendenti. Prima volta in 15 anni

Pubblicato il 01 Set 2021

garante privacy

Per la prima volta in 15 anni scattano gli aumenti di stipendio in casa del Garante Privacy. O, almeno, è quanto prevede l’articolo 10 della bozza del maxi decreto Draghi-Giovannini sulla ripartizione dei fondi Pnrr per le infrastrutture.

L’aumento – proposto dallo stesso Garante – riguarda tutti i componenti e la misura punta ad equiparare gli emolumenti a quelli dell’Agcom. In dettaglio, a partire da quest’anno – e quindi l’aumento sarebbe retroattivo a partire da gennaio 2021 – per i tre membri eletti del Parlamento, Agostino Ghiglia, Guido Scorza e Ginevra Cerrina Feroni è previsto un aumento del 50%. Il compenso annuale passerebbe dunque da 160mila a 240mila euro lordi (il tetto massimo per la PA) al pari di quello previsto per il Presidente Pasquale Stanzione. Scatti nell’ordine del 25% anche per i 131 dipendenti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati