Kurt Erik Lindqvist è il nuovo ceo di Icann, la Internet Corporation for Assigned Names and Numbers: entrerà ufficialmente in carica dal 5 dicembre, subentrando a Sally Costerton, che fino ad allora manterrà l’interim. A deciderlo è stato Consiglio di amministrazione di Icann, la cui scelta è ricaduta sull’attuale ceo del London Internet Exchange, in carica dal 2019.
Con oltre 30 anni di esperienza nello sviluppo commerciale di Internet Service Provider e carrier di rete a livello mondiale, Lindqvist è stato anche ceo di Netnod e consulente di diversi governi in materia di governance di Internet, conservazione dei dati e politica della banda larga. Nel corso della sua carriera ha anche fatto parte dell’Internet Architecture Board e ricoperto il ruolo di presidente di gruppi di lavoro nel Ripe e nella Internet Engineering Task Force.
L’evoluzione di Icann
“Sono lieto di dare il benvenuto a Kurtis in Icann – afferma Tripti Sinha, presidente del board – È un leader stimato e trasformista che guiderà l’Icann verso il futuro facendo evolvere l’organizzazione, costruendo partnership ancora più forti all’interno del nostro settore e sostenendo il ruolo critico dell’Icann nel modello multistakeholder di governance di Internet sulla scena globale”.
“La visione, i valori e l’impegno di Kurtis nel preservare un Internet unico e interoperabile a livello globale si allineano straordinariamente con gli obiettivi e i piani strategici dell’Icann – prosegue – La sua vasta esperienza nel settore, così come le sue eccezionali capacità di leadership, politiche e tecniche, gli consentiranno di collaborare con successo con il personale, il Consiglio e la comunità per realizzare la missione dell’Icann”.
Un momento cruciale per Icann
“Sono entusiasta di entrare a far parte dell’Icann in questo momento cruciale – sottolinea Lindqvist – Dall’architettura aperta al modello di governance multistakeholder, Internet ha permesso l’innovazione e la trasformazione di interi settori. Proteggere e far evolvere tutto questo è un aspetto che mi sta molto a cuore. L’Icann, in quanto parte dell’ecosistema, è al centro del successo di questo modello, insieme alle tecnologie che lo consentono. Non vedo l’ora di collaborare con il personale e il Consiglio direttivo per portare avanti la missione dell’Icann”.