Egon Zanagnolo è il nuovo direttore generale di Intred, operatore di telecomunicazioni quotato da luglio 2018 sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana. Il manager entrerà in carica dal 28 marzo, ereditando il timone da Federico Protto, passato alla guida di Cellnex Italia.
Il curriculum di Zanagnolo
Egon Zanagnolo è entrato in Intred 25 anni fa, e in azienda ha assunto una serie di incarichi di crescente importanza nel settore commerciale, fino a diventare responsabile della divisione nel 2011 e direttore commerrciale e del marketing nel 2020. “In questa veste si è dimostrato capace e dotato di grande spirito di iniziativa – si legge in una nota dell’azienda – guidando e coordinando il proprio team e facendo crescere i numeri di Intred, anno dopo anno, fino a contribuire a raggiungere il fatturato record nel 2023 di oltre 50 milioni di euro. Nel corso degli ultimi anni ha collaborato a stretto contatto con il Ceo Daniele Peli nell’elaborazione delle politiche commerciali e di marketing, supervisionando i rapporti con la clientela”.
Il nuovo percorso di sviluppo
Esprime soddisfazione Daniele Peli, co-founder, presidente e amministratore delegato di Intred: “In lui pongo piena fiducia, guadagnata sul campo in questi 25 anni in Intred. La sua lunga esperienza nel settore Tlc e le sue competenze commerciali contribuiranno sicuramente alla crescita della società nei prossimi anni. Egon sarà inoltre impegnato a continuare e sviluppare il percorso di managerializzazione avviato – conclude Peli – che riteniamo ci consentirà di porre le basi per la futura Intred, una società dinamica e capace di cogliere tutte le opportunità che il mercato saprà offrire, sulla scia dei successi ottenuti in questi anni”.
“Sono entusiasta di assumere il ruolo di direttore generale della società per cui ritengo di avere le competenze e l’esperienza necessaria – affema Zanagnolo – Sarò impegnato quotidianamente, insieme a tutti i lavoratori e collaboratori di Intred per far crescere la società, sia in termini di volumi sia in termini di notorietà del brand. Avendo lavorato in questi anni nella parte commerciale e marketing – conclude – porterò con me il bagaglio di conoscenze accumulato, sicuro di porter apportare un forte contributo. Ringrazio Daniele Peli per la fiducia accordatami e sono sicuro che insieme, anche grazie alla profonda conoscenza reciproca, riusciremo ad ottenere ottimi risultati”.
Il bilancio
Il valore della produzione al 31 dicembre 2023 si attesta a 50,5 milioni, mentre il valore dei ricavi di vendita a fine 2023 è stato pari a 50,1 milioni, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (45,5 milioni). L’incremento di fatturato è stato sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in fibra ottica pari a 30,4 milioni in aumento del 16,1% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
La crescita più consistente si è registrata sui servizi con canoni ricorrenti, il core business dell’azienda, che rappresentano circa l’85,2% del fatturato e sono pari a 42,6 milioni con una crescita dell’8,7%. I ricavi da prodotti e servizi cosiddetti “una tantum” sono aumentati del 20,8% a 6,9 milioni, principalmente per effetto dei Bandi Scuole.
In merito alla tipologia di clientela, la crescita maggiore deriva dalle vendite nella P.A., con un aumento del 41,3% a 10,6 milioni, grazie ai Bandi Scuole. Ottimo anche il risultato delle vendite del settore Professionale con un +5,0% pari a 26,4 milioni.
Il “churn rate” sul fatturato si mantiene su livelli ben al di sotto del benchmark di mercato, ed è pari al 4,4%, a conferma dell’elevato livello di fidelizzazione della clientela nei confronti della Società.
Continua la crescita del numero degli utenti con linee dati che al 31 dicembre 2023 superano le 48.600 unità, con una crescita del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il margine operativo lordo (Ebitda) realizzato per l’anno 2023 è stato pari a 22,5 milioni in crescita del 13,5%, con un Ebitda margin pari al 44,6%.
Il risultato operativo (Ebit) risulta pari a 12,7 milioni in crescita del 4,2% rispetto ai 12,2 milioni del 31 dicembre 2023 e con un Ebit margin del 25,1%.
Il risultato netto al 31 dicembre 2023 si attesta a € 8,2 milioni in lieve diminuzione rispetto ai 8,7 milioni del medesimo periodo dello scorso anno, a causa di maggiori oneri finanziari legati all’incremento dell’indebitamento della Società per finanziare i nuovi investimenti sulla rete proprietaria.