Sono destinate a crescere le occasioni di lavoro per chi opera nei settori dell’It, del Digital, dell’Ingegneria e delle Infrastrutture. Secondo i dati di Hunters Group, si parla di un incremento compreso tra il 15% e il 25%. “L’Italia e il Sud Europa più in generale stanno diventando un hub tecnologico di un certo livello e questo si traduce, ovviamente in una richiesta sempre maggiore di professionisti altamente specializzati”, spiega Davide Boati, Executive Director della società di ricerca e selezione di personale. “Per attrarre e trattenere i migliori talenti, le aziende dovranno ripensare i processi di selezione, ma soprattutto alla loro proposta di valore nel lungo periodo, valutando attentamente come la cultura aziendale viene percepita dai propri dipendenti e come impatta sul loro benessere”.
Hunters Group ha identificato i ruoli (e i compensi) delle figure professionali di cui le aziende avranno bisogno nel corso del 2023.
Digital Marketplace Expert
Si tratta di professionalità esperte delle piattaforme di e-commerce che si occupano di fare da collante tra il venditore e la piattaforma stessa Si occupano, inoltre, della gestione e del funzionamento dei diversi marketplace di un e-commerce. L’obiettivo principale del loro lavoro è quello di ottimizzare nel modo più efficace possibile gli investimenti che l’e-commerce fa su questi canali di vendita, in modo da massimizzare i risultati. La retribuzione annua lorda è compresa tra i 30 mila e i 40 mila euro.
Cybersecurity Consultant
Questa figura si occupa di analizzare la vulnerabilità dei sistemi aziendali e di trovare adeguate soluzioni. Ha il compito di prevenire e risolvere le minacce alla sicurezza di reti di computer e archivi di dati. Il suo ruolo è fondamentale all’interno dell’azienda, poiché aiuta a preservare l’integrità e la riservatezza dei sistemi informatici di quest’ultima e dei dati in suo possesso. Non solo: il suo ruolo è anche quello di sviluppare programmi e strumenti su misura per l’azienda e di fornire supporto per l’installazione e la manutenzione di Software e Firewall. La Ral media per queste figure è tra i 35 mila e i 40 mila euro.
Direttore tecnico settore Infrastrutture/Construction
Questo ruolo risponde direttamente alla Direzione Generale e si occupa della pianificazione delle commesse e della programmazione dei lavori. Analizza e ottimizza il processo produttivo nel rispetto dei tempi, del budget e degli standard aziendali di qualità e sicurezza e tutela dell’ambiente. Suo compito è anche quello di approvare, in accordo con la direzione amministrativa, il budget di commessa ed eventuali revisioni; definisce le procedure dei sistemi di gestione di commessa ed attua tutte le prescrizioni previste a proprio carico nei Sistemi di Gestione Sicurezza e Ambiente, vigilando sull’attuazione; gestisce tutte le eventuali contestazioni del Committente nonché le eventuali non conformità, individuando le necessarie azioni correttive. Inoltre, predispone i dati ed i documenti necessari per lo svolgimento dei Comitati Tecnici di commessa. La sua retribuzione annua lorda parte dai 70 mila euro e può arrivare fino a 90 mila euro.
Automation Manager
Si occupa di disegnare, progettare e controllare, anche in modo automatico, sistemi di automazione per macchine, processi, impianti, prodotti o servizi vari. Questa figura ha quindi competenze molto variegate, che uniscono quelle più classiche dell’ingegneria tradizionale agli indirizzi più nuovi della tecnologia. I suoi compiti vanno dalla progettazione dei sistemi all’individuazione dei componenti elettronici e meccanici che serviranno per realizzare l’impianto, fino alla realizzazione dei prototipi, dei modelli matematici e dei software di controllo. La sua Ral è compresa tra i 50 mila e gli 80 mila euro.
Business Developer settore Energy
Comunemente inserito nella direzione innovazione e sviluppo, questa figura si occupa della definizione di tutti gli aspetti tecnico-processuali per fare i giusti investimenti per la gestione degli impianti. Poiché tutto è inserito in contesti territoriali specifici, la figura deve avere una forte conoscenza di tutti gli iter autorizzativi e quindi tutto ciò che comunemente viene definito la fase di “permitting”, dall’approvazione alla verifica di analisi ambientali, analisi delle normative e vincoli paesaggistici. Per questo professionista, la Ral va dai 60 mila agli 85 mila euro.
Il report di di EasyHunters
In un anno che si preannuncia abbastanza complicato dal punto di vista economico e lavorativo, ci sono alcuni settori che, nonostante tutte le difficoltà, sembrano offrire interessantissime opportunità di carriera e di guadagno. Li ha censiti EasyHunters.
“Il Covid-19 – spiega Francesca Contardi, managing director di EasyHunters, prima società di ricerca e selezione con un Digital Operating Process – ha dato una notevole accelerata alla digitalizzazione delle imprese, in Italia e all’estero. Si tratta di un processo che è ancora in corso e che, ovviamente, ha un impatto anche sul mercato del lavoro che richiede professionisti sempre più specializzati. Tecnologia, informatica ed energia sono i settori che, nei prossimi mesi, offriranno le maggiori opportunità di carriera e guadagno”.
Artificial Intelligence (AI) Engineer
Crea, gestisce e si assicura che tutte le attività proseguano senza intoppi. Chi lavora in questo ambito deve avere un solido background in matematica e statistica. La retribuzione annua lorda, per un profilo senior, si aggira intorno ai 70.000 euro, mentre per i junior è solitamente compresa tra i 40.000 e i 50.000.
Full-Stack Developer
È un professionista con elevate competenze in ogni ambito del processo di sviluppo, dal disegno alla messa online. In termini di stipendio, si ha una ampia forchetta che va da 40.000 – 45.000 ai 70.000 – 75.000 euro annui lordi, in base all’esperienza e alla seniority.
Cloud Architect
È certamente uno dei profili più richiesti ed è una delle figure più esperte in ambito Cloud Computing; si occupa di progettare, creare e ambienti cloud scalabili; ha, inoltre, il compito di pensare a tutto ciò che riguarda la sua gestione: dalle piattaforme front-end, ai server, dall’archiviazione delle informazioni alla loro corretta trasmissione. La retribuzione annua lorda è decisamente interessante: tra i 25.000 e i 30.000 euro per i profili più junior e tra i 40.000 e i 50.000 euro per chi ha maturato tra i 5 e i 7 anni di esperienza.
DevOps Engineer
Anche il DevOps Engineer sarà uno dei professionisti chiave del 2023. È responsabile della creazione, dell’implementazione e del mantenimento delle infrastrutture IT. Il suo stipendio parte solitamente dai 30.000 euro annui lordi e può arrivare anche a 60.000 euro per coloro che hanno maggiore esperienza.
Cyber Security Engineer
È responsabile della progettazione, dello sviluppo e dell’implementazione dei sistemi di sicurezza che proteggono le infrastrutture informatiche di una azienda. La RAL è compresa tra i 50.000 e i 90.000 euro, a seconda della seniority, delle responsabilità e della complessità dei progetti che segue.
“Appare evidente – aggiunge Contardi – che la formazione e l’aggiornamento costante delle competenze dovranno continuare ad essere al centro delle attività delle aziende e dei lavoratori per rimanere al passo e non perdere importanti occasioni professionali e di business. Nei prossimi anni, infatti, una delle maggiori sfide per le aziende sarà trovare figure altamente specializzate”.