LA NOMINA

Paola Generali al timone di Edi Confcommercio

La manager Ict, già presidente di Assintel, guiderà il digital innovation hub dell’associazione che mira a sostenere la transizione 4.0 delle Pmi

Pubblicato il 29 Mag 2020

ASSINTEL REPORT 2020 - Il Mercaro ITC e l'Evoluzione Digitale in Italia- Roma 24 Ottobre 2019

In un frangente economico delicatissimo, il digitale può diventare il vero supporto che garantisce alle imprese non solo la sopravvivenza ma di diventare altamente competitive. Parte da questo presupposto il mandato di Paola Generali, imprenditrice dell’Ict e già presidente di Assintel, nominata alla presidenza di Edi Confcommercio. Edi è l’acronimo di Ecosistema Digitale per l’Innovazione, la risposta dell’associazione al Piano Nazionale Impresa 4.0, a cui è accreditato.

Edi è il contenitore progettuale che racchiude competenze e progetti digitali chiavi in mano dedicati alle imprese del commercio, del turismo, dei servizi, della logistica e delle professioni.

In pratica funzionerà da Digital Innovazion Hub di Confcommercio attraverso il quale le sedi territoriali hanno strutturato Sportelli per l’Innovazione (Spin) dedicati alle loro imprese che vogliono riprogettarsi grazie al fattore abilitante quale è il Digitale.

“L’emergenza Covid-19, nella sua drammaticità, ci ha costretti a un salto culturale enorme che ha abbattuto le resistenze al digitale sia nelle imprese sia nella popolazione – spiega Generali – Spesso l’online è stata l’ancora di salvezza per poter lavorare in smart working, mantenere vivo il business con l’e-commerce, inventare nuovi servizi o nuove modalità di erogare i servizi, rafforzare la connessione con i propri clienti in attesa della riapertura: il Digitale ha svolto la sua funzione, ricordiamoci che è un driver e non il fine ultimo, ma va spiegato e integrato”.

“Ora tutti questi elementi vanno messi a sistema e non devono assolutamente essere persi. Dobbiamo partire da qui, prendere per mano le imprese, soprattutto le più piccole, e aiutarle a compiere un cambiamento di approccio, di processi, di filosofia di business – conclude – Grazie alla capillarità e al radicamento di una confederazione come la Confcommercio, diffusa su tutto il territorio nazionale, si può fare con grande efficacia e forza”.

Le iniziative già attive e disponibili per le imprese sono molte e sono rivolte non solo alla Fase 2, ma alle Fasi 3 e 4 perchè “noi insieme alle aziende che supportiamo dobbiamo guardare avanti imparando dal passato, aiutandole a progettare e programmare il futuro grazie al Digitale per creare una Nuova Economia Italiana più forte e più competitiva”.

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