IN PARLAMENTO

Romano a capo della bicamerale per la semplificazione: “Imprescindibile digitalizzazione PA”

Il coordinatore politico e capogruppo in Commissione Bilancio della Camera di Noi Moderati eletto alla presidenza. La deputata di Forza Italia, Erica Mazzetti, segretaria: “Tagliare la burocrazia nell’interesse di cittadini e imprese”

Pubblicato il 26 Mar 2024

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Saverio Romano, coordinatore politico di Noi moderati e capogruppo in commissione Bilancio alla Camera, è stato eletto presidente della commissione bicamerale per la Semplificazione. Erica Mazzett, deputata di Forza Italia, è stata eletta segretaria.

“Desidero ringraziare i colleghi parlamentari – ha commentato Romano – per la fiducia che hanno riposto nella mia persona, nella consapevolezza di quanto siano imprescindibili gli obiettivi di una progressiva azione di digitalizzazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione e dell’impegno di questo governo, in tutte le sue articolazioni, in questa direzione”.

Cosa fa la Commissione Semplificazione

La Commissione bicamerale Semplificazione, istituita nel 2005, è composta da venti senatori e da venti deputati. L’organismo esprime il parere sugli schemi di decreti legislativi delegati di semplificazione, riordino o riassetto di materie e su quelli di abrogazione espressa di disposizioni legislative oggetto di abrogazione. Esprime pareri sul riordino, trasformazione o soppressione e messa in liquidazione di enti, organismi o strutture amministrative pubbliche statali e su schemi di regolamento di organizzazione di enti pubblici, anche economici, e di organismi pubblici anche con personalità giuridica di diritto privato, con i quali si provvede alla riduzione del numero di componenti degli organi collegiali oltre che su provvedimenti relativi alla codificazione in materia di pubblica amministrazione.

Chi è Saverio Romano

Saverio Romano, 59 anni, palermitano, avvocato abilitato alle giurisdizioni superiori, già ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali e sottosegretario del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, presidente Ircac (Istituto regionale per il credito alla cooperazione), deputato della Repubblica italiana nelle Legislature XIV, XV, XVI, XVII. Fra i diversi incarichi ha anche ricoperto il ruolo di segretario della Delegazione parlamentare presso l’Assemblea del Consiglio d’Europa e di componente della commissione Giustizia e della Delegazione parlamentare presso l’Assemblea dell’Europa occidentale.

Erica Mazzetti eletta segretaria

La neo segretaria Mazzetti commenta l’elezione. “Accolgo questa nomina con profonda gratitudine e con la certezza di impegnarmi al massimo, come ho sempre fatto in questi anni in Parlamento, per portare avanti concretamente le istanze della semplificazione, dello Stato minimo e vicino al cittadino, del riordino normativo, del taglio alla burocrazia inutile, nell’interesse del cittadino e dell’impresa ma anche nell’interesse della pubblica amministrazione stessa – dice – Sono profondamente riconoscente ai colleghi che mi hanno indicato come segretaria. Voglio ringraziare sentitamente anche il Presidente del Gruppo di Forza Italia Paolo Barelli che mi ha sempre supportato e sostenuto. Un augurio di buon lavoro al Presidente e ai colleghi: mettiamoci subito al lavoro”.

Il governo spinge sulla semplificazione

Il Consiglio dei ministri del 26 marzo, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, ha approvato un disegno di legge che introduce disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese.

  • Misure di semplificazione in favore delle attività economiche, turistiche e della navigazione. Si introducono misure per: la riduzione da 12 a 6 mesi del termine per l’esercizio dell’annullamento d’ufficio del provvedimento amministrativo; la semplificazione dell’impiego dei pallet (bancali) standardizzati interscambiabili utilizzati per la produzione, lo stoccaggio, la movimentazione e il trasporto delle merci nell’ambito del territorio nazionale, riconoscibili e identificabili in quanto contraddistinti da marchi registrati come marchi collettivi o di certificazione; la facoltà per i comuni di concedere alle strutture alberghiere porzioni di strade pubbliche, in via temporanea, finalizzate al parcheggio o al carico-scarico di bagagli; l’esenzione dall’annotazione di imbarco e sbarco sul ruolo dell’equipaggio o sulla licenza qualora vi sia necessità di far ruotare il personale tra navi e galleggianti; lo snellimento dei procedimenti previsti dal Codice della navigazione per il contratto di arruolamento del comandante della nave, dei membri dell’equipaggio e del personale addetto ai servizi complementari di bordo; la semplificazione delle disposizioni in materia di rilascio del nulla osta al lavoro; l’eliminazione delle criticità delle norme fiscali volte a favorire la fusione tra fondazioni, stabilendo che il criterio per l’assegnazione del credito di imposta per gli anni agevolati sia l’ordine temporale di stipula dell’atto pubblico di fusione.
  • Semplificazione dei procedimenti amministrativi in favore dei cittadini. Si snelliscono le norme e i procedimenti in materia di: circolazione giuridica dei beni provenienti da donazioni; traduzioni giurate; permesso di costruire su immobili vincolati; rilascio autorizzazioni all’inumazione, alla tumulazione, alla cremazione e all’affido o dispersione delle ceneri; dichiarazione di assenza e morte presunta, dimezzando i termini per la dichiarazione del relativo status.
  • Istruzione. Si interviene in materia di parità scolastica, per una maggiore efficienza nei pagamenti dei contributi alle scuole paritarie, con un meccanismo di verifica ex post della regolarità contributiva e fiscale. Si autorizzano le scuole paritarie ad attivare soltanto una classe terminale collaterale. Inoltre, si prevede che l’alunno o lo studente possa sostenere, nello stesso anno scolastico, gli esami di idoneità al massimo per i due anni di corso successivi a quello per il quale ha conseguito l’ammissione per effetto di scrutinio finale, con una commissione di esame presieduta da un soggetto esterno all’istituzione scolastica. Si introduce l’obbligo di utilizzo, da parte delle scuole, della pagella elettronica, del registro on line e del protocollo informatico e si semplificano le procedure di iscrizione degli alunni e degli studenti alle scuole statali del primo e del secondo ciclo di istruzione, che si attiveranno attraverso la nuova piattaforma unica “Famiglie e studenti”. Si introducono disposizioni per chiarire le caratteristiche distintive del servizio educativo per l’infanzia, introducendo vincoli di coerenza per i progetti educativi (in termini di spazi, tempi e organizzazione del servizio) e requisiti di professionalità del personale e si prevede che il Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione, che attualmente finanzia quota parte delle spese di gestione dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, d’ora in poi finanzi esclusivamente servizi educativi per l’infanzia accreditati, oltre alle scuole dell’infanzia, anche al fine di ridurre la partecipazione economica delle famiglie. Per garantire la continuità dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno, si prevede che in occasione del conferimento delle supplenze annuali o temporanee il docente di sostegno possa essere confermato sul medesimo posto di sostegno assegnatogli nel precedente anno scolastico con precedenza rispetto ad altri docenti a tempo determinato, fermi restando i diritti di questi ultimi per il predetto posto.
  • Università. Si semplificano il procedimento di approvazione degli statuti e dei regolamenti delle Università e quello per il riconoscimento dei Consorzi Universitari.
  • Salute. Si prevede l’erogazione in farmacia di prestazioni del Servizio sanitario nazionale, anche in locali separati da quelli ove è ubicata la farmacia riportanti la denominazione di “farmacia dei servizi”, quali: la dispensazione di dispositivi medici necessari al trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale; prestazioni analitiche di prima istanza (test per glicemia, emoglobina, urine, etc.) non più limitate all’autocontrollo; la possibilità che i farmacisti, appositamente formati, possano somministrare tutti i vaccini individuati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale nei confronti dei soggetti di età non inferiore a dodici anni; la possibilità di effettuare i test diagnostici per il contrasto all’antibiotico-resistenza, a supporto del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta; la possibilità di scegliere il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta tra quelli convenzionati con Servizio sanitario regionale. Due o più farmacie, di proprietà di soggetti differenti, possono esercitare in comune i servizi sanitari, previa stipula del contratto di rete.

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