FORMAZIONE E LAVORO

Sisal, hub digitale in Tunisia per formare i giovani sulle nuove tecnologie

Presso la Residenza dell’ambasciatore d’Italia a Tunisi, Fabrizio Saggio, firmato un accordo con le quattro università Esprit, Med Tech, Msb e Sup’Com. L’intesa prevede anche l’inserimento di ingegneri nella società creata nel Paese africano con lo scopo di sviluppare soluzioni ad hoc per il mercato

Pubblicato il 26 Set 2023

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Formazione digitale delle nuove generazioni di tunisini e rafforzamento delle relazioni nel campo dello sviluppo tecnologico. È questo l’obiettivo dell’intesa firmata presso la Residenza dell’ambasciatore d’Italia a Tunisi, Fabrizio Saggio, tra Sisal e quattro università tunisine: Esprit, Med Tech, Msb e Sup’Com, che punta alla creazione di un hub digitale nel Paese.

L’impegno italiano a favore della Tunisia

“La formazione professionale costituisce uno dei pilastri dell’approccio a 360 gradi dell’Italia verso la Tunisia e il Memorandum rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’impegno italiano a favore delle giovani generazioni tunisine” dichiara l’ambasciatore Fabrizio Saggio, sintetizzando il senso dell’iniziativa nelle parole chiave: gioventù, formazione, lavoro, futuro.

“È un giorno importante per noi della Sisal – spiega Marco Caccavale, managing director di Sisal – perché di fatto sigliamo un accordo con quattro delle università più importanti in Tunisia che ci supporteranno nella ricerca di ingegneri che verranno poi integrati nella società che abbiamo creato in Tunisia con lo scopo di sviluppare soluzioni digitali per il mercato tunisino e anche per altri paesi”.

Le strategie di Sisal

“Riteniamo in questo modo – dice ancora Caccavale – di mostrare ancora di più la volontà di Sisal di integrarsi nel tessuto economico tunisino e di supportare appieno l’impiego di risorse tunisine”.

L’iniziativa si inserisce nel percorso di internazionalizzazione di Sisal, nominata aggiudicataria della gara per la gestione dei giochi in Tunisia indetta da Promosport, l’amministrazione delle scommesse sportive sotto il ministero della Gioventù e Sport.

Questo permetterà a Sisal di gestire e sviluppare un portafoglio prodotti completo, composto da sport betting, giochi numerici, lotterie istantanee e giochi online, per una durata complessiva di 10 anni. I giochi verranno distribuiti su una estesa rete di punti vendita ed online.

“La gara – commenta Caccavale – ha attirato l’attenzione dei più importanti player internazionali, con cui siamo stati in competizione nelle diverse fasi. La vittoria in Tunisia è per noi strategica perché completa il nostro percorso di crescita in un’area importante e con considerevoli prospettive di sviluppo in futuro e allo stesso tempo certifica la leadership e il know how di Sisal a livello internazionale”.

Obiettivo: internazionalizzazione

La vittoria della gara per la gestione delle lotterie e delle scommesse sportive in Tunisia è solo l’ultimo dei risultati, si legge in una nota, ottenuti dall’azienda a livello internazionale negli ultimi anni. Sisal, infatti, ha deciso di puntare, a partire dal 2018, ad uno sviluppo internazionale con l’obiettivo di consolidare la propria leadership anche in altri mercati e, dopo essersi aggiudicata le gare, ha avviato la licenza per le lotterie in Marocco nel gennaio 2019, la licenza online in Spagna nel luglio 2019 e la licenza per la gestione delle lotterie in Turchia nell’agosto 2020.

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