SCENARI

Smart working, dall’intelligenza artificiale spinta alla trasformazione

Da luglio a settembre è cresciuto del 200% l’utilizzo di funzionalità 4.0 per aumentare il livello di coinvolgimento nelle riunioni. Cybersecurity bestia nera: oltre 100 milioni in un mese le minacce e-mail al giorno che hanno colpito i lavoratori “agili”. I dati del primo Hybrid Work Index di Cisco

Pubblicato il 11 Ott 2021

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Il lavoro ibrido è la nuova normalità e ciò comporta una serie di cambiamenti che le aziende devono affrontare, inclusa la necessità di policy ad hoc per i dipendenti, una diversa cultura aziendale e organizzativa e condizioni di lavoro eque tra chi lavora da remoto e chi in ufficio.  In questo contesto flessibilità, accessibilità e sicurezza sono elementi essenziali del così detto “Modern Workplace” e la tecnologia diventa un elemento centrale per creare ambienti adattabili e inclusivi. La fotografia è scattata dalla prima edizione del report trimestrale Hybrid Work Index (Hwi) di Cisco, che esamina come le abitudini delle persone e le interazioni tecnologiche hanno cambiato il mondo del lavoro – da quando è iniziata la pandemia un anno e mezzo fa – modificandolo per sempre. Due i pilastri della svolta: le persone e la tecnologia.

Le persone

Focalizzando l’attenzione sulle persone, dai dati emerge che  le persone vogliono scegliere come lavorare e che  il lavoro ibrido fidelizza i dipendenti. Il 64% è d’accordo sul fatto che la possibilità di lavorare da remoto influisce direttamente sulla decisione di restare in azienda o cambiare lavoro. Tuttavia, c’è incertezza su ciò che faranno i datori di lavoro: solo il 47% pensa che la propria azienda prevedrà modalità di lavoro flessibili nei prossimi 6-12 mesi. 

Inoltre la stragrande maggioranza degli intervistati concorda sul fatto che la salute personale e il benessere, insieme a modalità di lavoro flessibili, non sono negoziabili.

Il lavoro ibrido ha determinato un’impennata dei meeting effettuati tramite dispositivi mobile, passando dal 9% prima della pandemia al 27% nell’attuale mondo ibrido.  E crescono anche le riunioni, soprattutto online: sono oltre 61 milioni le riunioni che si tengono ogni mese in tutto il mondo con Cisco Webex ma solo il 48% dei partecipanti prende la parola nel corso dell’incontro. Ciò solleva interrogativi sul livello di coinvolgimento dei partecipanti, sull’efficacia delle riunioni e sulle possibilità alternative riguardo la modalità di partecipazione. Inoltre, nel 98% delle riunioni almeno una persona si collega da remoto e ciò evidenzia la necessità di inclusione e coinvolgimento dei partecipanti che non sono fisicamente presenti, affinché si sentano coinvolti esattamente come i colleghi presenti di persona.

In crescita di oltre il 200% nell’uso delle funzionalità di intelligenza artificiale da luglio a settembre 2021, indica il desiderio delle persone di migliorare il livello di coinvolgimento nelle riunioni. Ciò include la richiesta di funzionalità come la soppressione del rumore, la traduzione automatica e le trascrizioni, i sondaggi e il riconoscimento dei gesti – rendendo più semplice per le persone partecipare alla conversazione, sia virtuale che di persona.

Il lavoro ibrido e flessibile non è solo un abilitatore di benessere o diffusione del digitale ma anche una straordinaria occasione per attrarre talenti. L’82% degli intervistati concorda sul fatto che la connessione è fondamentale per la ripresa così come per garantire a tutti di cogliere opportunità di lavoro, accedere all’istruzione e all’assistenza sanitaria. Una connessione maggiormente pervasiva permette alle persone di lavorare a distanza per qualsiasi azienda e alle aziende di ingaggiare i migliori talenti, anche se dall’altra parte del mondo. 

Cybersecurity e app per spingere il “nuovo” lavoro

 L’aumento delle minacce informatiche sottolinea l’importanza di una strategia di sicurezza incentrata sull’utente: i tentativi di accesso da remoto sono cresciuti di 2,4 volte. Nel solo mese di settembre la forza lavoro ibrida è stata presa di mira da oltre 100 milioni di minacce e-mail al giorno. Ciò sottolinea l’importanza di infrastrutture di sicurezza che forniscono accesso solo agli utenti appropriati, tenendoli fuori dalla portata dei criminali informatici.

Per le aziende le app di collaborazione sono essenziali per lavorare in modalità ibrida: quelle per la collaboration sono al primo posto tra le app più considerate dai team IT di tutto il mondo, ancor più dell’accesso sicuro e delle applicazioni per la produttività, maggiormente valutate all’inizio della pandemia e durante il passaggio al lavoro a distanza.

E mentre si ricomincia a lavorare in presenza: i dispositivi che si collegano alle reti Wi-Fi in ufficio sono aumentati del 61% rispetto a sei mesi fa, in particolare nel mondo dell’istruzione superiore, nel settore dei servizi professionali e in quello dell’hospitality.

Le reti dei cloud provider sono più stabili di quelle degli Isp (Internet Service Providers) da gennaio 2020 ad agosto 2021, le reti cloud hanno rappresentato solo il 5% del volume complessivo dei disservizi mentre le reti degli Isp hanno rappresentato il restante 95%.

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