L'INDAGINE

Smart working, prezzo salato per le famiglie: extra costi per 268 euro l’anno

Osservatorio SosTariffe: caro-spesa per connessione fissa a Internet, luce e gas per chi lavora o studia da casa. Meno penalizzate le coppie per le quali l’aggravio raggiunge quota 193 euro

Pubblicato il 29 Gen 2021

infografica Spese Smartworking 2020_SOStariffe.it_Gennaio2021

Bollette salate per chi fa smart working o studia da casa. Tocca quota 268 euro a famiglia e 145 euro per single – nel 2020 – il “sovrapprezzo” pagato sulle bollette delle utenze per svolgere lavoro agile e didattica a distanza. Emerge dall’ultimo report di SOStariffe.it che calcola in questo modo il valore di un eventuale “bonus smart working” che secondo alcune ipotesi è al vaglio del governo. Il contributo economico una tantum dovrebbe infatti coprire, almeno parzialmente, le spese per le utenze necessarie al lavoro domestico.

L’indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it stima le maggiorazioni di spesa relative alla fornitura di luce e gas ma anche di connessione web da rete fissa dovute allo smart working e alla didattica a distanza da casa. Sono stati esaminati tre profili di consumatori: il single, la coppia e la famiglia.

“Si è calcolata la spesa media annuale di ciascuno – si legge nel report – e, tramite simulazioni, si è potuto stimare l’incremento dei consumi dovuto alle nuove attività da casa”.

Emerge che, nel complesso, i single hanno speso 145 euro in più, le coppie se la sono “cavata” aggiungendo 193 euro alle solite bollette e, infine, le famiglie hanno dovuto mettere in conto 268 euro in più.

Per le famiglie l’aggravio di costi più alto

L’indagine, condotta tramite i comparatori SOStariffe.it per le offerte luce e gas e le offerte internet casa, ha evidenziato che svolgere le consuete attività di lavoro e studio da casa, anziché recarsi all’esterno della propria abitazione, comporta un aggravio di costi soprattutto per i nuclei familiari.

I single, nel corso del 2020, hanno speso per le tre utenze considerate un totale di 1.116 euro (di cui 719 per luce e gas e 397 per internet). Lo smart working ha fatto loro sborsare in media 145 euro in più.

Le coppie, nel complesso, hanno dovuto sostenere, nel 2020, una spesa di 1.484 euro per le bollette (che comprende 1.087 di luce e gas e 397 di internet). La permanenza domestica per studio e lavoro ha inciso in media per 193 euro sul bilancio annuale delle coppie.

Il profilo di consumatore-tipo che ha risentito di più dei rincari dovuti allo smart working sono proprio le famiglie (quelle considerate dallo studio SOStariffe.it sono composte da due genitori e un figlio). In media i nuclei familiari hanno speso 2.058 euro per le bollette nel corso del 2020 (di cui 1661 per la luce e il gas e 397 per la connessione da rete fissa). In questo caso l’incremento di spesa sostenuta in smart working si aggira sui 268 euro.

Come risparmiare sulle utenze nel 2021

Lo smart working semplificato, salvo proroghe dovute all’andamento dei contagi e dei vaccini, sarà in vigore fino al 31 marzo. Per risparmiare, “un consiglio utile – spiega Alessandro Voci, responsabile Ufficio Studi e Indagini di SOStariffe.it – è passare al mercato libero già da ora e approfittare della migliore offerta luce o gas, magari una promozione di tipo dual fuel (una fornitura congiunta più facile da gestire e spesso piuttosto conveniente). Per quanto riguarda la connessione domestica, invece, possiamo individuare una promozione, magari per la fibra ottica Ftth, spendendo meno di 30 euro mensili”.

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