LAVORARE NELL’IT

Software developer e security engineer: 60mila euro l’anno per i profili junior

Sono i ruoli su cui si registra l’aumento più significativo in termini di retribuzioni e opportunità di carriera. Si fa strada anche il data engineer. Le aziende a caccia soprattutto di figure specializzate in sistemi Sap, cloud e cybersecurity. Le rilevazioni di PageGroup

Pubblicato il 15 Gen 2024

skills competenze

Il Tech rimane un pilastro su cui continueranno a costruirsi le aziende del futuro, ma il mercato dei talenti nel settore IT soffre di una carenza strutturale molto più importante rispetto a qualsiasi altro mercato. Tre le figure più richieste: Software Developer, Security Engineer e Data Engineer, profili che possono arrivare a garantire retribuzioni tra 50 e 60.000 euro anche per un profilo junior.

Lo afferma l’edizione 2024 dello studio di pageGroup sulle retribuzioni, che si focalizza su oltre 500 professioni e 16 settori di attività.

Stipendi annui anche oltre i 75.000 euro per i profili con più esperienza

Secondo il report,  sul Software Developer si è registrata una crescita di domanda del 5%: si tratta di un ruolo estremamente importante perché si occupa della progettazione, creazione e manutenzione dei software. Un profilo junior (fino a cinque anni di esperienza) può guadagnare, in media, tra i 30/35000 e i 50.000 euro lordi all’anno che possono arrivare a superare i 60.000 per coloro che hanno acquisito più anni di esperienza.

Incremento del 5% anche nella domanda di Security Engineer: avere reti e software sicuri, infatti, è vitale per la sopravvivenza del business ed è per questo che questo può essere considerato tra i professionisti del 2024. Anche i Security Engineer le retribuzioni sono molto interessanti: un profilo junior può guadagnare tra i 50.000 e i 60.000 euro, chi ha tra i cinque e dieci anni di esperienza tra i 60.000 e i 70.000 euro e, infine, chi ha più di dieci anni di esperienza può perfino superare i 75.000 euro annui lordi.

Sap, cloud e cybersecurity al centro dell’attenzione

“Attualmente – spiega Tomaso Mainini, amministratore delegato di PageGroup Italia e Turchia – molte imprese lavorano sugli stessi temi (Sap, Cloud, messa in sicurezza del proprio sistema informatico): questo crea una concorrenza diretta su un mercato in cui i candidati sono già difficili da reperire. I candidati del settore continuano a esprimere aspettative fortemente influenzate dalle attuali sfide sociali: flessibilità, ricerca di un purpose e crescita professionale. Dopo due anni nei quali le retribuzioni registrate sul mercato dell’IT sono cresciute in maniera esponenziale, nel 2024 potremmo registrare trend più equilibrati seppur sempre in crescita rispetto alle figure più ricercate”.

Il ruolo della Green economy sul mercato del lavoro

Con un’alta inflazione, incertezze economiche sulle prospettive di crescita, lo sviluppo di nuove competenze che influenzano tutti i settori, e la persistente difficoltà nell’attrarre talenti, il 2024 si prospetta particolarmente variegato e complesso, con un’accelerazione delle trasformazioni del mercato del lavoro.

In questo quadro, un ruolo di primo piano è svolto dalla transizione ecologica: l’accelerazione della transizione in tutte le aziende si traduce nella trasformazione delle professioni esistenti e nell’emergere di nuove funzioni e competenze. Efficienza energetica, greenification dei processi di produzione, logistica più sostenibile, urbanistica e sostenibile sono solo alcune delle sfide che coinvolgono l’attuale contesto.

“I settori delle energie rinnovabili e alternative, delle costruzioni e infrastrutture, della mobilità elettrica, della chimica industriale, dell’elettronica, della blue economy – specifica Tomaso Mainini – sono in crescita costante e nel 2024 creeranno posti di lavoro mirati al potenziamento delle proprie strutture aziendali. Le retribuzioni associate evolveranno integrando nuove forme di compensation e/o flessibilità (welfare, smart working) in modo consono al business e ai ruoli, per attrarre e reclutare le competenze più rare sul mercato”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati