IL GAP DI COMPETENZE

Tech & Ict, in Italia quasi 54mila offerte di lavoro aperte

È quanto emerge dalle rilevazioni di Comptia secondo cui si fa fatica a reperire specialisti: il 37% degli annunci riguarda la ricerca di sviluppatori e programmatori software e web. Il 31% gli analisti di sistemi e i professionisti della cybersecurity, a seguire amministratori e tecnici di reti e sistemi con l’11%

Pubblicato il 01 Mar 2023

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Le tecnologie spingono il mercato del lavoro nonostante incertezze economiche e il conflitto in Ucraina. Ma le aziende faticano a reperire specialisti. In Italia, ma non solo: nel nostro Paese raggiungono quota 54mila le posizioni aperte per specializzazioni tecnologiche nel terzo trimestre 2022. 

Emerge dal report Comptia secondo cui le offerte di lavoro per posizioni tecnologiche in 10 paesi – oltre all’Italia, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania e Spagna– hanno raggiunto quota 1,7 milioni nel terzo trimestre 2022, una cifra solo leggermente inferiore a quella del secondo trimestre 2022, a indicare un certo grado di stabilità nell’attività di assunzione per i lavoratori tecnologici.

In Germania l’offerta di tech-lavoro più alta

Le offerte di lavoro registrano andamenti diversi a seconda della posizione geografica, con i numeri maggiori in Germania (639.278), Polonia (450.391) e Francia (280.681).

Le aziende del settore dell’Ict registrano il maggior numero di offerte di lavoro, ma la spinta alle assunzioni è stata forte anche tra le imprese dei settori manifatturiero, amministrativo, servizi professionali, scientifici e tecnici e dei settori finanziario e assicurativo.

Quali sono le specializzazioni più richieste

Tra le specializzazioni richieste occupa una posizione di rilievo lo sviluppo di software e la programmazione e lo sviluppo web (37% di tutti i posti di lavoro tecnologici), analisti di sistemi e professionisti della sicurezza informatica (31%) e amministratori e tecnici di rete e di sistema (11%).

In particolare analisti di sistemi e sicurezza informatica sono le specializzazioni più richieste in Italia, Francia e Germania dove rappresentano quasi un terzo dei posti di lavoro tecnologici offerti.

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Lo scenario in Italia

Nel nostro Paese gli annunci per lavori tecnologici sono stati 150mila (contro 1,5 milioni della Germania e e gli 800mila della Francia).

La città dove è più alta l’offerta di lavoro tecnologico è Milano con 11mila annunci, seguito da Roma (4.600) e Torino (2.200). A seguire, Bologna e Padova.

Nel dettaglio, in Italia sono stati richiesti 20mila Software Developers, Programmers and Web, 17mila Systems Analysts and Cybersecurity, 6mila Network and Systems Admin. and Technicians, 5mila IT Support Specialists and Technicians.

Quanta esperienza viene richiesta

Nonostante molti datori di lavoro tendano ad assumere in base alle competenze, alcuni criteri – come gli anni di esperienza – continuano a svolgere un ruolo nelle assunzioni.

Durante il terzo trimestre del 2022, in Italia i datori di lavoro hanno concentrato gran parte dei loro sforzi di assunzione su posizioni di livello base con esperienza dagli 0 ai 2 anni. Infatti il 30% degli annunci cerca specialisti con esperienza dagli 0 ai 2 anni, il 13% con esperienza dai 3 ai 10 anni, e il 22% con esperienza sopra i 10 anni.

I settori a maggior offerta di lavoro tecnologico sono l’Ict seguito da manifattura, servizi amministrativi, health e social work, turismo e food, trasporti e storage.

Cosa succede negli altri Paesi

Allargando lo sguardo agli altri Paesi, emerge che in Belgio le imprese del settore dei servizi amministrativi hanno registrato il maggior numero di offerte di lavoro di tutti gli altri settori. Nella Repubblica Ceca, il settore manifatturiero ha mantenuto il primo posto mentre la Polonia ha la più alta percentuale di offerte di lavoro tecnologiche per posizioni entry level e all’inizio della carriera (79%).

La Germania è al secondo posto (56%) per numero di offerte di lavoro tecnologiche (posizioni entry level e all’inizio della carriera) mentre Romania (61%) e Polonia (52%) hanno avuto le più alte percentuali di offerte di lavoro per posizioni legate al software. Mentre i Paesi Bassi e il Portogallo sono entrambi vicini al 50%. Le posizioni di analista di sistemi e sicurezza informatica rappresentano quasi un terzo dei posti di lavoro tecnologici pubblicati in Germania, Francia e Italia.

“I datori di lavoro in molti settori e mercati rimangono attivi nella loro ricerca di personale per riempire posizioni aperte in una vasta gamma di discipline tecnologiche – spiega Graham Hunter, vp esecutivo di Comptia -. In particolare, ci sono opportunità per i nuovi entranti nel mondo del lavoro, cambi di carriera e per aggiornamenti nel settore tecnologico”.

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