L'IMPREVEDIBILE DECLINO

WeWork da 40 miliardi di valutazione alla soglia della bancarotta

“Le perdite e i flussi di cassa negativi derivanti dalle attività operative sollevano seri dubbi sulla nostra capacità di continuare come impresa in attività”, ha fatto sapere la società alla Sec. Il Covid, che ha spinto molte aziende a ridurre i contratti di locazione in favore dello smart working, e la successiva recessione economica, hanno lasciato l’azienda pesantemente indebitata e in difficoltà. Che succederà adesso?

Pubblicato il 09 Ago 2023

borsa-finanza

Quattro anni fa il fornitore di spazi di coworking WeWork si stava preparando per un’Ipo di successo. Ora è sull’orlo di un possibile fallimento. Cosa è successo?
L’incredibile crollo di questa azienda un tempo valutata da SoftBank 40 miliardi di dollari ha preso il via anni fa, ma è ancora sorprendente dato il numero di grandi edifici commerciali in tutto il mondo che portano il nome dell’azienda. Alla base c’è la combinazione tra la pandemia di Covid, che ha portato molte aziende a recedere dai contratti di locazione a favore del lavoro a distanza, e il conseguente crollo economico, che ha lasciato WeWork pesantemente indebitata e in difficoltà nel generare liquidità.

In cerca di una soluzione a perdite e flussi di cassa negativi

“Le nostre perdite e i flussi di cassa negativi derivanti dalle attività operative sollevano dubbi sostanziali sulla nostra capacità di continuare a funzionare”, ha dichiarato WeWork in un deposito presso la Sec. “Se non riusciamo a migliorare la nostra posizione di liquidità e la redditività delle nostre operazioni – ha aggiunto -, potremmo dover prendere in considerazione tutte le alternative strategiche, tra cui la ristrutturazione o il rifinanziamento del nostro debito, la ricerca di ulteriore debito o capitale proprio, la riduzione o il ritardo delle nostre attività commerciali e iniziative strategiche , o la vendita di beni, altre transazioni strategiche e/o altre misure, incluso l’ottenimento di sgravi ai sensi del codice fallimentare degli Stati Uniti”.

Perdita netta di 700 milioni di dollari nel primo semestre

Le azioni di WeWork sono scambiate sotto 1 dollaro da metà marzo. Nei giorni scorsi il valore è crollato del 26% a 15 centesimi nel trading esteso e ora ha la società una capitalizzazione di mercato inferiore a $ 500 milioni.
Inoltre WeWork ha registrato una perdita netta nella prima metà dell’anno di 700 milioni di dollari dopo aver perso $ 2,3 miliardi nel 2022. Al 30 giugno, aveva 205 milioni di dollari in contanti ed equivalenti e una liquidità totale di $ 680 milioni. Ha un debito a lungo termine di 2,91 miliardi di dollari.

La società ha cercato di quotarsi per la prima volta nel 2019, pubblicando il suo prospetto iniziale nell’agosto dello stesso anno. Con i suoi dati finanziari completi disponibili per tutti, l’azienda è stata aspramente criticata a causa di spese e rischi eccessivi insieme alla complessa relazione del fondatore Adam Neumann con l’azienda.

L’ingresso di SoftBank, la Spac e le continue difficoltà

L’Ipo non è mai arrivata alla fase di lancio. Il fondatore e ceo di SoftBank, Masayoshi Son, ha definito il suo investimento in WeWork “folle” e la sua azienda ha preso il controllo maggioritario dell’azienda in un pacchetto di finanziamento da 5 miliardi di dollari. Neumann è stato costretto a dimettersi. Nel 2021, WeWork è finalmente diventata pubblica attraverso una fusione con una società di acquisizione a scopo speciale (Spac). Ma la turbolenza è continuata. WeWork ha dichiarato che il suo fatturato è cresciuto solo del 3,6% anno su anno nel secondo trimestre e è diminuito del 4% negli Stati Uniti, dove ottiene il 41% delle sue vendite.

Le condizioni economiche hanno portato più membri ad andarsene, riducendo le entrate e il flusso di cassa. Anche SoftBank sta spendendo meno su WeWork. Nel secondo trimestre, la società ha contribuito con 6 milioni di dollari alle entrate di WeWork, in calo rispetto ai 10 milioni di dollari del secondo trimestre del 2022.

Meno spese, più entrate e ricerca di capitali per affrontare la crisi

I fattori chiave per la continuità aziendale di WeWork includono la limitazione delle spese in conto capitale, l’aumento delle entrate e la ricerca di capitale attraverso l’emissione di titoli di debito o di azioni.

Intanto WeWork è ancora alla ricerca di un leader permanente. La società ha dichiarato a maggio che il ceo Sandeep Mathrani si sarebbe dimesso entro pochi giorni e che il membro del consiglio David Tolley, ex capo finanziario di Intelsat, sarebbe diventato ceo ad interim.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati