Alla Fiera del Libro di Torino lo spazio dedicato all’editoria
digitale diventa ogni anno più importante. Ma quanti sono i testi
online e chi li usa? Eio (Editoria italiana online), la più grande
collezione di testi italiani di ricerca, ha superato i 150.000
contenuti digitali, tra articoli di e-journal e libri elettronici,
come ha annunciato proprio a Torino la Casalini libri digital
division, una delle 82 case editrici che partecipano al
progetto.
“Abbiamo mediamente 1600 utenti giornalieri dei quali il 63%
italiani e il 37% stranieri (principalmente da Stati Uniti,
Germania, Francia, Spagna)”, spiega Michele Casalini,
amministratore delegato di Casalini libri, uno degli editori
italiani più attivi in fatto di ebook con la sua Digital library
aperta agli utenti privati.
I testi della collezione Eio appartengono principalmente alle
scienze sociali e discipline umanistiche e si basano sul patrimonio
delle 82 case editrici coinvolte: 5.200 opere monografiche e atti
di convegno e 360 periodici correnti. I diritti digitali vengono
gestiti col sistema Drm, che permette di fruire dei contenuti in
modo sicuro ma anche di integrare funzionalità di ricerca avanzate
tra i testi e gli articoli.
Il costo per accedere a questa collezione varia a seconda dei
livelli di utilizzo. “Per i privati si parte da 0,78 centesimi di
euro”, risponde Michele Casalini. “Per le istituzioni (quindi
prevalentemente università o consorzi di ateneo), c’è un costo
di sottoscrizione annuale che vale per tutti gli utenti della
propria rete e che varia a seconda della grandezza della collezione
sottoscritta e della dimensione della rete del bacino di utenza, da
2.940 euro in su”.
Ma come cavalcherà la libreria online Eio la grande novità dei
lettori di ebook? “Entro l’anno”, preannuncia Michele
Casalini, “lanceremo una piattaforma rinnovata che avrà, tra le
tante novità, delle funzionalità Web 2.0 e la possibilità di
scaricare formati compatibili con gli e-reader”.