Google punta sulla Germania e il suo know-how tecnico-scientifico
per rafforzare la presenza in Europa e potenziare la sua capacità
di innovare in tutto il mondo. Come annunciato dal Ceo uscente Eric
Schmidt sul quotidiano Die Welt, il colosso della ricerca online
“non solo amplierà notevolmente i suoi team di marketing e di
ingegneri in Germania, ma creerà a Berlino un centro di ricerca
focalizzato su Internet e la società, con uno sforzo finanziario
imponente”.
Google "lavorerà fianco a fianco con istituzioni accademiche
di prestigio", ha continuato Schmidt, e il nuovo centro di
ricerca scientifico si concentrerà sulle "innovazioni legate
a Internet, sul quadro politico e le questioni giuridiche connesse
col web”.
Schmidt, che consegnerà le redini del colosso della ricerca il 4
aprile al co-fondatore Larry Page, non risparmia elogi
all'economia tedesca: "La Germania continua a mostrarci
come la combinazione di idee, talento ed energia produca
un’incredibile potenza economica”.
Sicuramente la scelta di Google cerca di alleviare le recenti
tensioni con Berlino, preoccupata dal flusso di informazioni
private che viaggia su Internet e che non sempre Big G protegge con
la dovuta attenzione, come accaduto nel recente caso di Street
View. “Ma i contrasti e le discussioni sono naturali”, secondo
Schmidt. “Noi abbiamo a cuore l’equilibrio tra innovazione e
rispetto della privacy”.