Accordo Rai-Sky, il Cda dà mandato a Masi di negoziare

Pubblicato il 14 Mag 2009

Parte la trattativa Rai-Sky per il rinnovo del contratto con
Murdoch. Il Consiglio di amministrazione della Rai, riunitosi oggi,
infatti,  ha dato mandato all'unanimità al direttore generale
Mauro Masi di trattare con Sky. Masi inizierà in tempi brevi la
sua negoziazione con la tv di Rupert Murdoch, aprendo di fatto una
trattativa mai iniziata per definire i termini della futura
permanenza dei canali della tv pubblica sul satellite a
pagamento.

Il dg lavorerà quindi su costi e benefici, ovviamente non solo
economici, della complessa operazione che tocca molti punti
sensibili. Per il presidente Paolo Garimberti ci sarebbero tre
questioni da chiarire per la Rai prima di decidere se prendere o
lasciare. Per prima cosa a suo avviso serve chiarezza sul punto
della "neutralita" tecnologica. Cioè chiarire se la Rai
debba o meno essere presente su tutte le piattaforme tecnologiche
oppure no. Su questo infatti c'è una lettura del Contratto di
servizio che va approfondita, secondo la quale la Rai avrebbe
l'obbligo di essere presente su tutte le piattaforme per
garantire nel modo più ampio possibile il proprio ruolo, per il
quale i cittadini pagano poi il canone.

La seconda è quella già ripresa nei giorni scorsi dalla stampa in
attesa del Cad, della discesa contestuale o meno di Mediaset dalla
piattaforma di Sky per passare esclusivamente a quella di Tivù,
come sceglierebbe di fare la Rai. Per il presidente servirebbe
"l'assoluta certezza che Mediaset scenda esattamente nello
stesso istante in cui lo fa la Rai".

Terzo punto richiesto infine dal presidente è che "deve
essere certo che nel passaggio al digitale la Rai sia, a
prescindere dalla scelta fatta, sempre visibile, sia sul digitale
terrestre sia sul satellite per il suo ruolo di servizio
pubblico".
La discussione oggi è partita dal documento di circa 60 pagine che
era stato consegnato ieri ai consiglieri di Viale Mazzini e, dopo
la decisione del Cda, si aspettano le comunicazioni che il dg forse
porterà già sul tavolo della prossima riunione, prevista per
mercoledì 20.

"La trattativa con Sky si deve aprire e quella della Rai deve
essere una scelta strategica importante che non deve avere risvolti
ideologici", dice il consigliere Giorgio Van Straten, convinto
che "la Rai non ha partner ma competitor, che sono Sky e
Mediaset, con i quali si possono anche fare accordi, così come
abbiamo fatto con Mediaset e Telecom per Tivu''. Pero'
aggiunge: "Se la proposta di Sky è quella contenuta nelle due
lettere che sono state inviate alla Rai io non l'accetterei, ma
nello stesso tempo dico che bisogna anche stare sul
satellite".
Appuntamento a mercoledì prossimo, dunque. Paletti invece non ci
sarebbero nella trattativa con Sky, la cui offerta, a quanto sembra
di capire non sarebbe stata giudicata accettabile nè dal punto di
vista economico, nè da quello dei contenuti e della durata. Tutto
ancora da fare quindi tenendo presente che la scadenza del
contratto esistente con Murdoch scade il 30 giugno, anche se
Murdoch aveva chiesto una risposta entro il 21 maggio che
probabilmente non sarà rispettata.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati