Le Tv locali italiane aprono a Internet. Punta in questa direzione l’incontro che si è svolto nei giorni scorsi tra i vertici di Youtube–Google e dell’associazione Aeranti-Corallo. Allo studio la possibilità di una collaborazione in vista di un profondo mutamento innovativo che potrebbe coinvolgere le oltre 600 “piccole” emittenti, complice il passaggio al digitale terrestre e lo “sfratto”, per molte Tv, dalle frequenze acquistate dagli operatori di Tlc. All’incontro hanno preso parte, accanto ai dirigenti di Aeranti, Maria Ferreras, direttore alleanze strategiche Sud Europa YouTube-Google, Federica Tremolada, strategic partner manager YouTube-Google Italia e Francesco Miceli, strategic partner manager YouTube-Google Uk: sul tavolo le esigenze delle tv locali e le opportunità di una loro futura presenza su Internet attraverso la piattaforma di condivisione YouTube. Si profila la possibilità di un diverso modello di busines anche inconsiderazione dell'”appannamento”, fa sapere l’associazione, della Tv generalista e dell’incremento dell’offerta di contenuti televisivi attraverso la piattaforma digitale terrestre e la nascita di nuovi canali tematici. Tutti fattori che hanno esposto le emittenti televisive locali a una concorrenza sempre più agguerrita, sia in termini di visibilità e riconoscibilità dei palinsesti trasmessi, sia in termini di raccolta pubblicitaria.
In questo senso Aeranti-Corallo sta conducendo un’approfondita analisi sulle nuove possibilità di business per le tv locali, finalizzata a offrire spunti di riflessione per ripensare ai modelli aziendali che sino a ora hanno mosso l’intero comparto. Tutta la problematica sarà presentata ufficialmente alle imprese associate nell’ambito della prossima edizione del RadioTv Forum di Aeranti-Corallo, in calendario il 28 e 29 maggio a Roma.