Giacomo Lasorella, presidente Agcom, è stato confermato per il 2024 alla guida del Gruppo dei regolatori europei dell’audiovisivo – Erga.
Dopo un 2023 caratterizzato da eventi di enorme rilevanza per il settore audiovisivo, sia sotto il profilo dell’evoluzione dei mercati, sia sul piano istituzionale e normativo, a caratterizzare il nuovo anno sarà una trasformazione del gruppo, con l’obiettivo di affrontare al meglio le nuove sfide poste dalla trasformazione digitale, con una visione chiara sul futuro e con un forte coordinamento da parte di tutti i regolatori nazionali. A questi obiettivi risponderà l’European Board for Media Services, la cui nascita è caldeggiata dall’Erga ed è prevista dall’European Media Freedon Act, la legge eurpea per la libertà dei media.
I principali eventi del 2023
Tra gli eventi che hanno caratterizzato il 2023 per il comperto europeo dei media Erga cita la direttiva sui servizi media audiovisivi (Avms), che è entrata nella sua fase di applicazione negli Stati membri, il Digital Services Act (Dsa), che ha visto una prima applicazione nei confronti delle piattaforme digitali di grandi dimensioni, in attesa della piena operatività attesa per il 17 febbraio 2024, e il nuovo Code of Practice sulla disinformazione, che ha prodotto i primi risultati
“Nello scorcio finale dell’anno -spiega Erga in una nota – i co-legislatori europei hanno raggiunto un accordo nei negoziati sul regolamento European Media Freedom Act e sul regolamento relativo alla trasparenza ed al targeting della pubblicità politica, entrambi destinati a produrre fondamentali innovazioni nel quadro regolamentare e istituzionale di settore”.
La rivoluzione normativa
“Una rivoluzione normativa è in atto, da quando l’Unione europea ha lanciato una stagione di riforme legislative senza precedenti per affrontare le sfide della trasformazione digitale nel panorama dei media – afferma Lasorella – L’Erga e le autorità nazionali di regolamentazione dell’audiovisivo sono determinate a fornire il loro contributo alla Commissione Europea nel monitorare l’attuazione delle nuove disposizioni legislative ed a contribuire alla loro applicazione”.
Quanto infine alla conclusione dell’iter legislativo dell’Emfa, “Sono grato alle istituzioni europee per la fiducia riconosciuta all’Erga – conlcude Lasorella – individuato come la base per l’istituzione del Board europeo per i servizi media. L’Erga e i suoi membri sono pronti a assicurare una tempestiva ed efficiente operatività del nuovo modello istituzionale e ad assumere collettivamente la nuova missione affidatele dall’Emfa, per promuovere e preservare la libertà dei media, il pluralismo e l’indipendenza editoriale in tutta l’Unione Europea come pilastro fondamentale delle nostre democrazie”.