"Sostenere la legalizzazione degli usi non commerciali del
file sharing". E' l'appello rivolto al ministro degli
Interni, Roberto Maroni, contenuto in una missiva firmata da
parlamentari di diversi orientamenti politici giornalisti,
accademici, giuristi.
"Come già più volte aveva fatto in passato, in due
interviste, una pubblicata in data 9 aprile dal settimanale
Panorama, e l'altra concessa a Radio Uno in data 10 aprile, Lei
ha nuovamente dichiarato di essere contrario ad approcci
repressivi, come quello francese della disconnessione da internet
dei cosiddetti 'pirati' – si legge nella lettera -. Lei
ipotizza addirittura una strada di collaborazione tra utenti e
produttori di contenuti d'intrattenimento. Lei ha inoltre
giustamente ribadito che esiste una differenza sostanziale tra il
furto e la condivisione, sottolineando che l'uso di reti di
file sharing equivale a fare una copia di un cd acquistato e
regalarla ad altri, cosa che avviene normalmente quando compriamo
un cd e facciamo la copia per i nostri amici".
In questa prospettiva i firmatari chiedono un incontro con il
ministro Maroni, per "esplorare insieme le soluzioni
possibili".
La lettera è firmata, fra gli altri, da Roberto Cassinelli del Pdl
e da Vincenzo Vita del Pd, dai deputatai radicali Marco Beltrandi e
Rita Bernardini, nonché da rappresentanti dalle associazioni
Agorà Digitale e Movimento Scambio Etico.