Nella sfida tra Netflix ed Apple per il primato Usa sui ricavi dell’online movie vince Netflix, la cui quota è passata da meno dell’1% del 2010 al 44% nel 2011. Apple scende al secondo posto, con una quota del 32% (era il 61% del 2010), nonostante un significativo aumento delle entrate.
Negli Usa i ricavi da Svod, ovvero accesso ai film dietro pagamento di un abbonamento periodico, valevano 4,3 milioni nel 2010: crescendo di oltre il 10.000% hanno raggiunto, nel 2011, $454 milioni. Di conseguenza, lo Svod è diventato il segmento più importante del mercato dell’online movie nel 2011, superando il transactional Vod (quello di iTunes, che si fa pagare il noleggio di ogni singolo film) e l’electronic sell-through.
Due le motivazioni di questo successo: prima tra tutte, la decisione di Netflix di iniziare a farsi pagare direttamente l’accesso online e, in secondo luogo, la crescita degli utenti che usano l’online Svod.
Ad un tasso inferiore, ma significativo del 75%, è cresciuto anche il transactional Vod, che, nel 2011, ha raggiunto $273 milioni. La crescita inferiore, del 2.4%, l’ha avuta l’electronic sell-through, che è passato da $230,5 milioni a $236 milioni.
Si tratta di un cambiamento epocale nel modo in cui i consumatori pagano per fruire di film online. La maggior parte dei ricavi generati negli Stati Uniti dall’online movie nel 2011 derivano da modelli di business di tipo rental che permettono accesso temporaneo, ma non l’acquisto permanente.
Netflix e iTunes hanno in comune il fatto di essersi focalizzati entrambi sul lato hardware del loro business e dunque sull’accessibilità su più device: Netflix è presente su un gran numero di dispositivi connessi, mentre iTunes trae vantaggio dalla crescente vendita dei device della Apple.
Per capire il posizionamento di entrambi può essere utile paragonare ciascun servizio a quello dei competitor. Se Netflix primeggia nel mercato dello Svod, al punto che il principale concorrente, Hulu, vale il 10% di Netflix, iTunes continua a dominare il segmento transactional, di cui detiene il 63%. In questo segmento si segnala la crescita di Vudu, che ha conquistato l’8,2% del mercato. Una crescita dovuta ad una strategia simile a Netflix e che è avvenuta a discapito di fornitori altri rispetto ad Apple.
Probabilmente i ricavi ottenuti nel segmento Svod nel 2011 non si ripeteranno durante l’anno in corso. La transizione dei clienti di Netfix è ormai completata e se ne vedranno gli effetti nel 2012, il primo anno intero di offerta streaming a pagamento. Di conseguenza, mentre la customer base di Netflix è destinata a crescere ad un tasso inferiore, in linea con i canali pay tv streaming, il transactional Vod crescerà ad un tasso maggiore, a meno che qualcuno, come ad esempio Hbo, non lanci in abbonamento un servizio streaming o una vera e propria pay tv attraverso l’open Internet.