Semaforo rosso ai tweet che incitano all’odio religioso. Dopo le regole introdotte un mese fa in tema di sicurezza, privacy e autenticità degli account, il social network ha deciso ora intervenire specificamente sul tema dell’hate speach verso le religioni.
La definizione delle nuove regole è stata preceduta da un’accurata indagine per uno spettro più ampio possibile di prospettive e per ascoltare direttamente e in maniera attiva le opinioni delle diverse comunità e culture. Il social network ha ricevuto oltre 8.000 risposte da persone di oltre 30 paesi diversi. A partire da oggi i tweet che incitano all’odio contro gruppi religiosi verranno immediatamente eliminati. Per il momento non sono previste “sospensioni” degli account ma non è da escludersi un inasprimento in caso di soggetti particolarmente “attivi” su questo fronte.
I prossimi aggiornamenti previsti – ha annunciato Twitter – riguarderanno abusi e molestie, condotte di odio, istigazione al suicidio e autolesionismo e diritti d’autore. “Tutti gli utenti di Twitter dovrebbero essere in grado di comprendere facilmente che cosa sia ammesso e che cosa non lo sia sulla piattaforma – si legge in una nota -. Come parte del nostro impegno per essere sempre più trasparenti, stiamo lavorando per assicurarci che ogni regola abbia la propria pagina di assistenza con più informazioni dettagliate e risorse rilevanti. Il nostro obiettivo rimane salvaguardare tutti e supportare conversazioni pubbliche su Twitter più sane.