Giornata di svolta per il mercato digitale dei film. Blockbuster si
avvicina a grandi passi verso la bancarotta mentre Netflix per la
prima volta mette un piede fuori dagli Stati Uniti con un nuovo
servizio per lo streaming in Canada: ma potrebbe essere solo il
primo passo di una più vasta strategia di espansione, dicono gli
osservatori.
Per l’ex gigante del noleggio di dvd si giocano le ultime ore di
una durssima battaglia contro la storica migrazione in atto dei
consumatori dal supporto fisico al download e allo streaming.
L’azienda di Dallas, 900 milioni di dollari di debito, sta
mettendo a punto un piano in grado di ottenere la protezione dai
creditori grazie al Chapter 11. Il piano non prevede la chiusura
dei negozi, ma una loro riduzione e contemporaneamente una
focalizzazione su forme digitali di distribuzione.
L’azienda recentemente ha chuso i battenti di oltre mille negozi
e introdotto un servizio di download, ma è stata largamente
battuta dalla popolarità di Netflix.
E’ invece la prima volta che i canadesi possono accedere ai
servizi in abbonamento di Netflix. Al costo di 7,99 dollari al mese
verranno forniti film e telefilm delle principali major: fra le
altre Mgm, Paramount, Sony Pictures, Twentieth Century Fox,
Universal.