“Abbiamo richiesto al Mef il rifinanziamento della misura perché riteniamo indispensabile assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico“. Lo ha detto Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, parlando del Bonus Tv, le agevolazioni governative destinate all’acquisto di nuovi decoder e alla rottamazione di vecchi apparecchi televisivi da sostituire con quelli di nuova generazione compatibili con i nuovi standard di trasmissione Dvbt2.
La possibilità di accerdere ai fondi terminerà infatti il 12 novembre: dal 13 la piattaforma messa disposizione dall’Agenzia delle Entrate per ricevere l’autorizzazione al rilascio dei due bonus, perocedura obbligatoria per poter usufruire dell’agevolazione, non sarà più attiva.
Rimane invece ancora attivo – ricorda il ministero delle Imprese – il Bonus Decoder a Domicilio che prevede la fornitura, in collaborazione con Poste Italiane, di un decoder a casa ai cittadini over 70 con un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui e che siano in regola con il pagamento del canone.