Non cede di un punto Google e con 100 miliardi di dollari, in
crescita del 16% rispetto al 2008, resta il marchio aziendale che
ha più valore al mondo nella classifica stilata in base alla
ricerca di Millward Brown Optimor "Brandz Top 100 Most
Valuable Global Brands". si aggiudica anche quest'anno il
primo posto della classifica dei marchi aziendali che valgono di
più.
Secondo viene Microsoft con 76 miliardi di dollari, seguito da Coca
Cola già molto distante dal primo classificato con 67 miliardi di
valore. La vera notizia, evidenziata dalla ricerca, è che in tutto
il valore dei Top 100 brand è aumentato rispetto allo scorso anno
dell'1,7% in barba alla crisi economica, superando
complessivamente i 1.950 miliardi di dollari.
Cambi nella classifica comunque ce ne sono. Il posto che
quest'anno occupa Coca Cola l'anno scorso era di General
Electric scivolata, invece, all'ottavo posto. Altra società
tecnologica al quarto posto, Ibm, il cui brand è cresciuto del
20%. Segue Mc Donald's e al sesto la Apple. Due le sorprese
delle Tlc, Vodafone, al nono posto con +45% e un valore pari a 53
miliardi di dollari, e Balckberry al 16° con una crescita del
100%. Ancora per le Tlc, una delle due aziende italiane presenti in
classifica, Tim, entra nei migliori cento (99°) con 6,4 miliardi
di dollari.
L'altra italiana, Gucci, si posiziona all'86° posto con
7,5 miliardi di dollari. L’indagine è stata effettuata
incrociando dati finanziari e valutazioni espresse da oltre un
milione di consumatori su una base di oltre 50mila marche.
Le curiosità della Top 100 sono i marchi caratterizzati da un buon
rapporto qualità prezzo come H&M che raggiunge la vetta nel
settore abbigliamento, Wal-Mart (+19%), Aldi (+49%) e Auchan
(+48%). Bene l'e-commerce. Amazon il sito che vende libri ha
segnato un incremento del valore dell'85%, eBay del 16%.
Infine, per i videogiochi entra in classifica per la prima volta
Nintendo piazzandosi alla 32° posizione.