BSkyB ha comunicato di aver realizzato un utile operativo di 647 milioni di sterline (+8% rispetto alle previsioni) nella prima metà dell’anno finanziario. La società mette a segno un buon risultato in un anno abbastanza travagliato per la pay tv in generale, a causa della diminuzione degli abbonamenti e degli introiti pubblicitari, e per NewsCorp (principale azionista del Gruppo) in particolare, in seguito allo scandalo sulle intercettazioni del quotidiano britannico News of the World.
British Sky Broadcasting – attiva anche in Italia con Sky – ha incrementato il suo bacino di utenti di 88mila unità negli ultimi tre mesi del 2012, ben al di sopra della soglia preventivata di 58 mila nuovi abbonamenti. Molto soddisfatto l’Ad Jeremy Darroch, “Abbiamo raggiunto un’altra buona performance con ampio margine di miglioramento rispetto alle previsioni. Anche se il contesto rimane difficile, la nostra strategia di crescita ha una base molto solida e sta funzionando”.
Il numero totale di abbonati di BSkyB ammonta adesso a quasi 11 milioni (10.742.000 per l’esattezza, ndr), ed è sulla soddisfazione degli utenti che si basa la tattica dell’azienda per i prossimi mesi. “Nonostante ci aspettiamo un 2013 ancora impegnativo, siamo decisi a proseguire su questo percorso, per garantire alte prestazioni sia ai consumatori che agli azionisti”, ha aggiunto Darroch.
Parte della strategia include un continuo investimento in tecnologia, sulla scorta del successo dell’applicazione Sky Go, che permette agli abbonati di vedere i programmi pay tv anche su dispositivi mobili. Solo per questo servizio, il gruppo ha registrato un aumento del 46%, con 3,1 milioni in più di utenti rispetto all’anno precendente.
Il crescente numero di telespettatori che hanno “abbandonato” la tv per il web ha spinto, inoltre, Darroch e i suoi ad approntare anche un nuovo servizio, attualmente disponibile in versione sperimentale, per la visione di contenuti online in formato pay per view. Si chiama Now Tv, e prevede il pagamento di una quota di 9,99 sterline per 24 ore di trasmissioni online. L’offerta, attualmente focalizzata sulla Premier League, sarà presto ampliata anche ad altri sport e alle serie tv.