Il gruppo Dazn ha rifiutato un’offerta da 500 milioni di euro (609 milioni di dollari) arrivata da Sky per condividere i diritti tv della serie A di calcio in Italia. Lo riferisce Bloomberg.
Secondo quanto viene riportato, Sky avrebbe offerto di pagare questa cifra per tenere l’app Dazn sul suo set-top box, oltre al servizio satellitare, ma Dazn avrebbe respinto la proposta, dopo avere portato a casa, nel marzo scorso, un accordo per diventare la principale emittente di serie A per le prossime tre stagioni, per la cifra di 2,5 miliardi, investendo, secondo quanto riporta Bloomberg, un miliardo di euro in tecnologia e col supporto finanziario del gestore telefonico Tim.
Nuove tariffe dal primo luglio
Intanto, in vista dell’inizio della prossima stagione del campionato di calcio di Serie A Dazn ha svelato nei giorni scorsi i nuovi prezzi, che saranno in vigore dal primo luglio. La piattaforma di streaming, che si è aggiudicata i diritti per la trasmissione in esclusiva di 7 match del massimo campionato nazionale di calcio, con gli altri tre in coesclusiva con Sky, per il triennio 2021-2024, ha rimodulato infatti le tariffe, passando a un abbonamento mensile a prezzo pieno che arriva a 29,99 euro mensili, con una serie di promozioni però dedicate agli attuali clienti e ai nuovi entrati. Secondo quanto comunicato, oltre alla Serie A, gli utenti di Dazn potranno vedere live in streaming anche LaLiga, il massimo campionato spagnolo, e il meglio del calcio internazionale con la Copa Libertadores, Copa Sudamericana, FA Cup, Carabao Cup, Mls, oltre ai canali tematici di Fc Internazionale e Ac Milan.