Le nuove tecnologie, da internet all’ebook, non uccideranno il libro, anzi. Ad affermarlo è Andrea Camilleri, oggi a margine della cerimonia di consegna del dottorato honoris causa in Storia dell’Europa, che gli ha conferito l’Università La Sapienza di Roma.
"Io sono affascinato dalla tecnologia esattamente come i primi uomini della terra si terrorizzavano davanti a un’eclissi – racconta il papà del commissario Montalbano – Cioè ho la stessa incapacità di capire come funzionano. Sono però molto favorevole alle nuove tecnologie perché allargano la conoscenza e la comunicazione fra gli uomini, se ben usate. Come l’aeroplano, che permette viaggi ma butta anche bombe, dipende dall’uomo. Non credo che la tecnologia faccia scomparire il libro. Servirà anzi a divulgare di più la lettura".
Quanto ai timori sull’ebook e sui nuovi supporti di lettura a svantaggio del libro cartaceo, conclude lo scrittore, "mi sembra come quando ci fu la diatriba tra il cinema muto e quello sonoro".