Conto alla rovescia per il debutto di Apple nello streaming. La nuova piattaforma, destinata a competere con Netflix e Amazon Prime Video, dovrebbe partire nel 2019 in 100 paesi. Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, ad aggiungere particolari è il sito The Information secondo cui gli Stati Uniti faranno da apripista: a seguire gli altri Stati.
Apple punta a offrire suoi contenuti originali – cioè programmi tv prodotti o acquistati in esclusiva – gratuitamente, attraverso una applicazione TV rinnovata, a chi possiede un dispositivo della Mela (iPhone, iPad o Apple tv). Il servizio di Apple unirebbe quindi i contenuti audiovisivi originali, distribuiti gratis ai propri utenti, a una serie di canali esterni in abbonamento. In questo modo gli utenti non avrebbero bisogno di installare le applicazioni di altri servizi in streaming, potendo accedere direttamente dalla app di Apple.
Si tratta di una strategia commerciale radicalmente diversa da quella usata dai rivali che fanno pagare una media di 10 euro/dollari mensili per l’accesso alla programmazione.