L'ANALISI

Elezioni 2013: il web farà la differenza

In vista della campagna elettorale aumenteranno le informazioni multimediali. Comunicatore Italiano: “Serve una camera arbitrale Agcom-Corecom per monitorare la veridicità delle info”

Pubblicato il 21 Dic 2012

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Tra meno di 60 giorni la frittata sarà fatta! 80000 fonti di cui solo 300 testate giornalistiche avranno fatto la differenza nel voto elettorale. Consultate da oltre 24000000 di italiani di cui oltre 11000000 anche fuori casa, in treno, dal parrucchiere le informazioni multimediali faranno ascoltare, vedere e leggere perché non votare un Candidato o perché votarlo. Uno tsunami che già oggi e’ stato rilevato sposta il 25% del voto dell’intero corpo elettorale e non, come dei sondaggi, di chi va a votare.

Un peso che è determinante per ogni risultato visto che oltre il 50% del corpo elettorale non ha ancora deciso. La “web reputation” politica si forma esponendo i profili della persona candidata e associandola a fatti, nomi, luoghi , frequentazioni, votazioni rappresentate con immagini, audio , video e testi. Rivedremo e rileggeremo come attuali vecchie e superate notizie. Qualora il Partito o il candidato si ritenga aggredito, perché nei forum della Rai o del settimanale della Città si leggono 50 commenti che riportano tutti argomentati fatti pregiudizievoli per la sua onorabilità e che sicuramente modificano le intenzioni di voto, cosa fare? A norma vigente la giustizia non ha i tempi contingentati di una campagna elettorale e non esiste il giorno del silenzio in internet precedente il giorno del voto.

Esistono piattaforme in grado di puntare contemporaneamente i social forum, i blog, i siti scelti oculatamente tra le 80000 fonti presenti in Italia e generare un traffico di discussione 100 volte più convincente di qualsiasi “prima pagina” o dibattito televisivo, peraltro strozzato dalla sempre più inutile “par condicio”. La manipolazione della Democrazia sarà un fatto quotidiano durante tutta la campagna elettorale e solo la creazione di una “Camera Arbitrale”, formata tra Agcom/Co.Re.Com, che reagisca entro 24/48 ore può ridurre un danno oggettivo in grado di alterare il consenso altrimenti generabile con informazione multimediale costruita ad hoc e somministrata come verità .

Questa condizione cifra l’attuale ritardo della Politica in Italia con l’attualità ed e’ per l’interesse di vivere in un Paese realmente democratico che occorre concretamente intervenire . Il club dei “pentiti del lunedì ” e’ sempre aperto.

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