Europa a grandi passi, nonostante la recessione, verso la tv
digitale. A giugno, nei cinque maggiori mercati europei
(Francia, Italia, Spagna, Germania e Gran Bretagna), il 70%
delle case aveva la tv principale dotata di accesso al
digitale, per un totale di 92 milioni di abitazioni
“digitali”. La società di analisi E-media Institute
prevede che a dicembre verrà toccata quota 76%. Il numero di
case con accesso alle piattaforme digitali dall'anno scorso
ha subito una brlla accelerazione: +21,3% rispetto al giugno
2008. Si tratta della crescita più grossa da dicembre 2007, ed
è dovuta in gran parte ai primi massicci switch off
dall’analogico che hanno interessato Italia, Spagna e Gran
Bretagna.
Il digitale terrestre rappresenta ormai la piattaforma più
diffusa (56%) tra le “new entry” delle tv digitali. Del
resto a giugno questa tecnologia ha finalmente raggiunto la
posizione leader con il 40% (contro il 36% del giugno 2008) di
penetrazione nelle case europee dotate di accesso alla tv
digitale (nuova e preesistente), mentre il satellite è
scivolato in seconda posizione potendo contare, sempre a giugno
del 2009, sul 39% delle “case digitali” (contro il 44%
dell’anno scorso).
Il digitale terrestre è entrato in fase decisiva in tutta
Europa: sono 17 milioni le case che hanno abbandonato
l’analogico (sempre nei 5 mercati maggiori), mentre nei
prossimi tre mesi un’accelerazione fortissima arriverà da
grossi switch off attesi in Italia e in Spagna, minore in Gran
Bretagna, mentre per la Francia si dovrà aspettare l’inizio
del 2010. L’Italia conduce il gioco con sei milioni di
abitazioni già migrate al digitale terrestre (ma arriveranno a
6,8 milioni a fine anno).