MERCATO DISCOGRAFICO

Eurovision, lo streaming fa volare l’Italia: ricavi a 332 milioni, +28%

I dati dell’Ifpi: in forte aumento gli abbonamenti alle piattaforme e la pubblicità. In occasione della kermesse musicale, allestita dalla Rai una postazione in 5G Broadcast al Museo della Radio e Televisione

Pubblicato il 09 Mag 2022

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Ai blocchi di partenza la 66a edizione dell’Eurovision song contest, per la terza volta ospite dell’Italia con la presenza di 40 Paesi che rappresentano il 30% dei ricavi del mercato globale: il Bel Paese è rientrato nella top ten dei più importanti mercati a livello globale con un 27,8% di crescita a oltre 332 milioni di euro di ricavi. Emerge dal “Global music report – State of the industry” di Ifpi. Ad aver trascinato il mercato italiano sono i ricavi dagli abbonamenti alle piattaforme streaming: il segmento premium è cresciuto del 35,6%, insieme all’area video streaming sostenuta dalla pubblicità con un +46,3%.

Streaming audio/video a 208 milioni di euro di ricavi

Complessivamente, tutto il segmento tra audio e video streaming è cresciuto del 24,6% arrivando a 208 milioni di euro di ricavi. D’altronde nel segmento audio ormai ogni settimana i consumatori italiani realizzano in media oltre un miliardo di stream, in una cornice di consumo di oltre 19 ore settimanali nell’ascolto di musica, di cui il 45% effettua tramite abbonamento premium, una percentuale che sale al 57% tra i 16 e i 24 anni. Dopo il difficile 2020, che ha penalizzato i negozi fisici, anche il cd è tornato a generare ricavi in salita con un +10,6% – il dato resta tuttavia al di sotto del 2019 – e il vinile prosegue la sua costante crescita con quasi il 79% di incremento. Crescono anche i ricavi da altri formati come le musicassette, cresciuti del 245%. Anche i diritti connessi, ovvero i ricavi da licenze per l’uso di musica in radio, televisioni, palestre, pubblici esercizi e feste private sono cresciuti con un +37,2% a 52 milioni di euro e i diritti di sincronizzazione, ovvero la musica nelle pubblicità, film, serie tv, ha visto un incremento del 36,4% superando per la prima volta i dieci milioni di euro.

Grazie alla forte innovazione spinta nel settore discografico, tra i segmenti leader dell’economia digitale dell’Italia, sono cresciute enormemente le opportunità di successo per gli artisti locali. Nelle classifiche di fine anno, le top ten di singoli e album sono state dominate dal repertorio italiano: diversi artisti della Generazione Z hanno ottenuto risultati di ampio respiro conquistando numerosi dischi di platino. Complessivamente, nel 2021 sono stati infatti premiati 231 album, 6 compilation e 1.054 singoli digitali tra oro, platino e multiplatino. Nel 2021 479 album hanno infatti superato la soglia di 10 milioni di streaming: si tratta di 302 artisti in totale, per una crescita di grande rilevanza rispetto a dieci anni fa. Nel 2011 solo 134 album per 105 artisti avevano infatti superato l’equivalente soglia delle 10.000 copie vendute (fisico + download): un segnale fondamentale anche per la sostenibilità economica del mercato. L’anno passato ha anche visto la crescita dei ricavi per le vendite di musica italiana all’estero che, in termini di royalty generare dall’estero per la musica italiani sono cresciuti saliti del 66% arrivando a circa 20 milioni di euro.

Il 5G Broadcast al Museo della radio e tv Rai

Intanto, in occasione dell’Eurovision, il Centro ricerche Rai allestirà presso il Museo della radio e televisione una postazione dimostrativa dell’innovativa tecnologia 5G broadcast, sviluppata insieme all’European broadcasting union e con i partner tecnologici Rohde&Schwarz e Qualcomm.

Nella postazione , situata al termine del percorso museale dell’evoluzione della tv, verrà illustrata la distribuzione di contenuti tv ai dispositivi mobili attraverso alcuni speciali telefoni 5G messi a disposizione dalla società Qualcomm e presentati lo scorso marzo in anteprima assoluta al Mobile world congress di Barcellona. Durante il giorno saranno visibili sia canali “live”, come ad esempio Rai 1, Rai News24 e la Visual Radio di Radio2, sia contenuti dell’Esc2022, tra i quali le semifinali del 10 e del 12 maggio. I visitatori potranno sperimentare la nuova tecnologia che permetterà di vedere la tv su smartphone e tablet con la stessa qualità del televisore di casa e senza bisogno della connessione dati. Con il 5G broadcast lo smartphone diventa un vero televisore mobile disponibile senza consumare il traffico dati della sim e senza il rischio di perdere il segnale se la rete mobile è sovraccarica.

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