Emerge dalla distanza un nuovo avversario nella corsa allo streaming dei programmi di intrattenimento e d’informazione. Ecco arrivare Mark Zuckerberg, che ha la determinazione di un fondista ed è consapevole che le gare si vincono soprattutto con la testardaggine e la resilienza. In questo caso, anche con iniezioni di capitale in un prodotto che potrebbe segnare un nuovo punto di passaggio nella storia del social network più diffuso sul pianeta.
Facebook sta provando a vendere abbonamenti video. Un portavoce della compagnia ha detto ieri che la società sta testando le iscrizioni video, a partire da BritBox (servizio Bbc e Itv per le serie televisive britanniche), Dropout di CollegeHumor, MotorTrend OnDemand e Tastemade Plus. I video possono essere visualizzati nell’ecosistema Watch di Facebook, il suo servizio video. I contenuti delle iscrizioni compariranno anche nei feed delle notizie degli utenti, dice il portavoce di Facebook.
L’azienda dovrebbe tagliare gli abbonamenti che generano ricavi per i suoi partner video, secondo quanto riferito dal Wall Street Journal. Facebook ha affermato che i prezzi si allineeranno ai prezzi di mercato per ciascun partner; 4,99 dollari per Dropout, 6,99 per BritBox, 2,99 per TasteMade Plus e 4,99 per MotorTrend on Demand.
“Siamo molto felici – ha detto una portavoce del social media – di portare molti dei programmi e dei video preferiti delle persone su Facebook, dove gli abbonati possono apprezzare i contenuti insieme ad altri fan. Lo faremo ascoltando i feedback della nostra community”.
I nuovi abbonamenti combineranno gli aspetti sociali della piattaforma di Facebook con una esperienza di Svod (Subscription Video on Demand) “tradizionale”. Gli utenti saranno in grado di iniziare o partecipare a “Watch Parties” per chattare con altri fan su un determinato contenuto video. Gli utenti vedranno le istruzioni per registrarsi per prove gratuite in clip o trailer su Watch, post su pagine Facebook o nel feed di notizie e saranno in grado di completare le transazioni all’interno dell’app di Facebook.
Il test riguarderà inizialmente solo gli utenti negli Stati Uniti e inizierà nelle prossime settimane. Ma a Facebook manca un elemento: i servizi di streaming più popolari come Hbo, Hulu e Netflix, offerti da altre piattaforme di streaming gestite da Apple, Roku e Amazon tramite app.
Facebook ha dichiarato a giugno che Watch ha raggiunto oltre 720 milioni di visitatori al mese, con 140 milioni che hanno trascorso almeno un minuto al servizio al giorno. In confronto, YouTube di proprietà di Google afferma che oltre 1,9 miliardi di utenti che guardano video ogni mese.