Facebook cresce meno delle attese nel terzo trimestre, per via dei conti appesantiti dalle nuove regole sulla privacy introdotte da Apple che hanno ridotto gli introiti pubblicitari. Secondo i dati diffusi dalla società di Zuckerberg, i ricavi si sono attestati a 29,01 miliardi di dollari, contro i 21,47 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2020, sotto i 29,57 miliardi di dollari attesi dagli analisti. Facebook ha anche comunicato di attendersi un fatturato compreso tra 31,5 e 34 miliardi di dollari nel quarto trimestre, contro i 34,84 miliardi di dollari stimati dal mercato. Nonostante alcune difficoltà soprattutto reputazionali registrate nel trimestre, il gruppo fondato e guidato da Mark Zuckerberg ha visto gli utili salire del 17% a 9,1 miliardi di dollari, sopra le previsioni del mercato.
La società intanto si prepara a vivere una nuova era, già annunciata tempo fa con il progetto del “metaverso”. Per consentire la trasformazione da piattaforma formato sito e applicazione a vero e proprio luogo digitale, a partire dal quarto trimestre verrà infatti scorporata Facebook Reality Labs, l’unità che si occupa di realtà virtuale e aumentata. Secondo il direttore finanziario David Wehner, Facebook si attende che gli investimenti in Frl ridurranno l’utile operativo complessivo di circa 10 miliardi di dollari nel 2021.
Risultati trimestrali in forma nuova
Per via di questa operazione, a partire dal quarto trimestre i risultati trimestrali saranno riportati in modo nuovo. Su questa base, per i prossimi tre mesi la società prevede ricavi in una forchetta fra i 31,5 e i 34 miliardi di dollari. “L’outlook riflette la significativa incertezza” legata alle modifiche introdotte da Apple e al Covid, mette in evidenza Facebook, precisando di prevedere per il 2021 spese fra i 70 e i 71 miliardi di dollari. Nel 2022 queste saliranno a 91/97 miliardi.
L’impegno finanziario per l’unità incentrata sull’hardware, che lavorerà sul “metaverso” di Facebook, arriva nel momento in cui la società è protagonista della vicenda sollevata dall’ex dipendente e informatore Frances Hauge. Secondo i documenti svelati da Hauge, la società avrebbe scelto il profitto rispetto alla sicurezza degli utenti. davanti alle accuse, il Ceo Mark Zuckerberg ha affermato davanti agli analisti che i documenti dipingono una “falsa immagine della nostra azienda”.
Verso un ambiente virtuale condiviso: in arrivo 10mila assunzioni
Zuckerberg ha invece insistito sul nuovo volto della società che, secondo le previsioni, “non sarà più vista come un’azienda di social media, ma come una società focalizzata sul metaverso, ovvero un ambiente virtuale condiviso cui possono accedere persone che utilizzano dispositivi diversi”. Per lavorare al progetto Facebook, che ha investito molto nella realtà virtuale e aumentata anche tramite l’acquisto di Oculus, ha creato un team di prodotto dedicato. Le previsioni parlano di 10.000 nuove assunzioni in Europa nei prossimi cinque anni per lavorare a questa iniziativa.