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Facebook spera nella benedizione Ue sull’acquisto di Whatsapp

L’azienda punta a ottenere un’indagine della Commissione europea per bypassare il filtro degli Antitrust nazionali. Scongiurando così eventuali accuse per posizione dominante nel mercato della messaggistica

Pubblicato il 28 Mag 2014

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Facebook ha chiesto alla Commissione europea di esaminare l’acquisto di WhatsApp, il celebre servizio di messaggistica. Lo riporta il Wall Street Journal citando fonti secondo le quali il social network ha contattato la Commissione europea che, a sua volta, ha informato le autorità nazionali della richiesta. La mossa potrebbe tradursi in un’indagine ufficiale a livello europeo ma eviterebbe a Facebook potenziali inchieste in diversi paesi europei. L’acquisizione di WhatsApp per 19 miliardi di dollari è stata approvata negli Stati Uniti ma ha sollevato dubbi fra le compagnie telefoniche europee.

La richiesta di Facebook alle autorità europee arriva mentre le compagnie telefoniche europee mettono in guardia contro l’acquisizione di WhatsApp: per il sito social si profila una posizione dominante nel mercato della messaggistica. ”Facebook preferisce la commissione europea alle diverse autorità nazionali, ognuna delle quali richiederebbe informazioni” affermano alcuni esperti. La potenziale indagine delle commissione europea arriva mentre aumenta la pressione sugli Ott in Europa su vari fronti, dalla privacy al fisco. Facebook è una delle società nel mirino delle autorità francesi per le tasse.

Nella giornata di ieri, intanto, un giudice di un tribunale del sud dell’Iran ha emesso un ordine di comparizione nei confronti del fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, per rispondere alle accuse di alcuni cittadini iraniani contro Instagram e Whatsapp – entrambe di proprietà di Facebook – per violazione della loro privacy. Secondo un ufficiale dei paramilitari (basij), Ruhollah Momen Nasab, il giudice ha nel frattempo disposto il blocco delle due applicazioni.

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