Facebook comincia a sfornare qualche numero più appetibile per il
mercato finanziario, oltre ai dati che registrano un utilizzo
capillare in tutto il mondo. Secondo quanto scrive l’agenzia
Reuters, citando fonti vicine alla società di Mark Zuckerberg, nel
2009 la crescita dell’advertising ha permesso al numero uno dei
social network di generare un revenue compreso tra 700 e 800
milioni di dollari.
Si tratta di una stima superiore a quelle circolate l'anno
scorso: alcune analisi pubblicate dai media avevano suggerito un
giro d’affari compreso tra 550 e 700 milioni di dollari, mentre a
luglio un membro del board di Facebook, Marc Andreessen, si era
limitato a dire che l’azienda avrebbe superato i 500 milioni di
entrate annuali nel 2009.
Facebook avrebbe anche realizzato un utile netto nell’ordine di
qualche decina di milioni di dollari lo scorso anno. A settembre
2009 la compagnia aveva reso noto di aver raggiunto un flusso di
cassa positivo: in pratica, era ormai in grado di generare un giro
d’affari sufficiente a coprire le spese operative e di
capitale.
Intanto gli iscritti alla rete sociale dell’azienda di Palo Alto
sono quasi 500 milioni, secondo la Reuters, e Zuckerberg alla
recente conferenza All Things Digital ha rivelato che il numero di
inserzionisti su Facebook si è moltiplicato per quattro
nell’ultimo anno e mezzo. Perciò, anche se la società tende a
rilasciare pochi dati, e molto prudenti, sulle sue performance
finanziarie, un’eventuale conferma delle indiscrezioni su
fatturato e utili probabilmente tornerà a far salire l’interesse
degli investitori per un’offerta pubblica iniziale, nonostante
Facebook abbia più volte dichiarato che l’Ipo non è tra le sue
priorità.